Della serie, separati in casa, gli EuroPopolari scrivono una lettera aperta indirizzandola al Partito Democratico Cristiano Sammarinese per sparlare degli alleati di coalizione di Alleanza Popolare. Ecco il testo integrale dell’intervento.
SAN MARINO – Della serie, separati in casa, gli EuroPopolari scrivono una lettera aperta indirizzandola al Partito Democratico Cristiano Sammarinese per sparlare degli alleati di coalizione di Alleanza Popolare. Ecco il testo integrale dell’intervento.
Gli EuroPopolari per San Marino (EPS) hanno assunto concordemente e consapevolmente, nelle ultime settimane, una serie di posizioni finalizzate alla possibilità di sensibilizzare le Forze alleate di fronte alla necessità di realizzare veri e propri atti di discontinuità rispetto ad un’azione di Governo debole in relazione alle emergenze che stanno gravemente colpendo il nostro Stato.
Nei giorni scorsi avevamo pubblicamente apprezzato lo sforzo di mediazione del P.D.C.S. condividendone non solo la preoccupazione, ma anche il realismo che ne avevano qualificato l’analisi.
Prendiamo però atto che – dopo quella posizione – non sono corrisposti atti politici conseguenti.
Abbiamo addirittura appreso che da un lato la maggioranza (o parte di essa) ci ha escluso dal confronto interno – a seguito del nostro voto di astensione sulla Legge di Bilancio – e che invece intenderà confrontarsi con alcune Forze di opposizione sui Decreti Attuativi della Legge Finanziaria.
Le stesse Forze di opposizione che – coerentemente con la posizione espressa in Consiglio Grande e Generale – hanno votato contrariamente al Bilancio 2011: si tratta di una linea lucida e coerente ?
Si tratta ovviamente di una linea che – anche questa volta – Alleanza Popolare ha imposto.
La stessa A.P. che in questi due anni ha messo – solo ed esclusivamente – in primo piano la propria centralità politica facendo crollare ogni tipo di percorso e di confronto allargato e responsabile in seno al Consiglio Grande e Generale.
A fronte di tutto questo ci chiediamo e chiediamo al P.D.C.S. – Partito di cui riconosciamo un forte ruolo e una chiara responsabilità – se ritiene che sia A.P. il perno della Coalizione a cui affidare incondizionatamente le sorti del Governo del Paese?
Può il P.D.C.S. appaltare il proprio ruolo in favore di Alleanza Popolare?
Di fronte alla situazione in cui si trova la Repubblica, a partire dalla complessità sempre più evidente dei rapporti Italo-Sammarinesi e da una coesione sociale che per la prima volta in tanti anni dimostra di essere a rischio, può il P.D.C.S. continuare a limitarsi solo a svolgere un ruolo di osservatore?
Oppure anche il P.D.C.S. ha delle riserve – che noi riterremo quanto mai auspicabili e naturali – sulla gestione della politica estera sia in riferimento ai contenuti che al metodo intrapreso fin dall’inizio della Legislatura da parte del Segretario di Stato competente?
Il nostro auspicio è che anche il P.D.C.S. intenda sostenere – nella prossima sessione consiliare – l’inserimento di un comma sulla politica estera.
Si tratterebbe di un passaggio necessario a oltre due anni dal voto perché occorre oggi dover fare un bilancio della situazione serio e trasparente di fronte al Consiglio Grande e Generale.
Ed in quell’occasione ribadiremo quanto gli E.P.S. si siano adoperati per favorire la risoluzione delle problematiche inerenti al rapporto Italo-Sammarinese mettendo a disposizione del Segretario di Stato relazioni di altissimo profilo nel solo interesse del Paese.
Nel caso in cui non vi siano però le condizioni per raggiungere questo obiettivo, al fine di rimuovere ogni tipo di speculazione, sarà nostra intenzione illustrare pubblicamente tutta l’azione intrapresa e svolgere successivamente tutte le azioni conseguenti anche dal punto di vista strettamente politico.
EuroPopolari per San Marino
c.s.
