Home NotizieSan Marino Bacciocchi interrogato “Io sono innocente”

Bacciocchi interrogato “Io sono innocente”

da Redazione

Oltre due ore di interrogatorio di garanzia per chiarire – punto per punto – le accuse di concorso in bancarotta. Dopo l’arresto di sabato scorso, il notaio sammarinese Livio Bacciocchi è comparso davanti al Gip di Milano, Gianfranco Criscione. Bacciocchi ha spiegato che il 20% dei 2 milioni di euro portati da Moroni a San Marino corrispondono alla parcella notarile.

Oltre due ore di interrogatorio di garanzia per chiarire – punto per punto – le accuse di concorso in bancarotta. Dopo l’arresto di sabato scorso, il notaio sammarinese Livio Bacciocchi è comparso davanti al Gip di Milano, Gianfranco Criscione. Bacciocchi ha spiegato che il 20% dei 2 milioni di euro portati da Moroni a San Marino corrispondono alla parcella notarile e non a qualcosa di illecito. La somma, ha chiarito il notaio sammarinese, è riferita alle operazioni che hanno coinvolto le due società sammarinesi dell’imprenditore ternano e la Fincapital. E in Fincapital – la finanziaria di Dogana, recentemente posta in liquidazione coatta – “ero socio alla luce del sole” ha precisato Bacciocchi. Il fascicolo d’indagine è decisamente ‘voluminoso’: oltre un migliaio di pagine. Ho trovato Bacciocchi molto agguerrito e determinato nel contestare in maniera risoluta tutte le accuse, è arrabbiato e amareggiato. Io e lui – ha spiegato l’avvocato difensore, Alessandro Petrillo, che ha chiesto la scarcerazione immediata dell’assistito – siamo convinti che questa custodia cautelare sia ingiusta e inutile: se fosse stato chiamato, sarebbe andato da solo a rispondere a tutte le domande. Invece non ha mai ricevuto avvisi di garanzia a riguardo”. Il Gip si è riservato di decidere una volta sentito il parere del pubblico ministero a cui sono già stati inviati i verbali dell’interrogatorio.

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