E’ in questo momento una battaglia di posizione ma sembra che il governo stia prendendo in seria considerazione la possibilità di mettere in discussione la supertassa sui frontalieri. Fixing intanto pubblica la simulazione che dimostra quanto sia squilibrato ed ingiusto il provvedimento.
di Saverio Mercadante
SAN MARINO – E’ in questo momento una battaglia di posizione ma sembra che il governo stia prendendo in seria considerazione la possibilità di mettere in discussione la supertassa sui frontalieri. E’ una notizia, è una buona notizia, questa apertura dell’Esecutivo che buca il muro di gomma che era stato alzato dal Congresso di Stato e dalla maggioranza che lo sostiene su un provvedimento che a larghissima parte dell’opinione pubblica era parso incomprensibile, inutile, discriminatorio.
Il pressing che dentro e fuori il Paese ormai giornalmente viene esercitato sul Governo sembra dunque che abbia rimesso in campo la necessità immediata di una mediazione su una questione che rimane strategica per il futuro del governo, per i rapporti con l’Italia. Va evitata con tutte le forze la possibilità dello scatenarsi di uno scontro sociale fortissimo che avrebbe conseguenze devastanti per l’economia sammarinese. Quale sarebbe il clima del rinnovo dei contratti dopo una decurtazione di reddito pari a una mensilità all’anno?
Anche nel mondo delle imprese vi è una forte consapevolezza: il provvedimento che elimina le detrazioni fiscali a titolo di spese produzione reddito è incoerente nei principi e sproporzionato nella sostanza specie per i redditi più bassi e le famiglie numerose. Il Consiglio direttivo dell’ANIS si è espresso su queste posizioni ribadendo che in un momento di così grande difficoltà tutti, con equità sulla base del reddito percepito, devono concorrere al Bilancio dello Stato.
D’altronde non si può dimenticare che il provvedimento del governo taglia una agevolazione fiscale che compensa le maggiori spese che gran parte dei lavoratori frontalieri sostengono per recarsi al lavoro.
Le osservazioni e le proposte dell’Anis sono state esposte alla Segreteria di Stato per le Finanze nei giorni scorsi. Ed è stata inviata una lettera, tutti i membri del Congresso di Stato, ai Capi gruppo Consiliari e ai Sindacati per evidenziare l’iniquità dell’intervento e come stia sollevando tante polemiche e provocando profonde turbative nelle aziende.
Intanto in una situazione che rimane allo stato attuale molto fluida e sembra che si sia aperta a possibili mediazioni, l’Anis ha proposto alle aziende associate di non applicare le nuove disposizioni per il mese di gennaio al fine di poter completare il confronto con il Governo e le forze sociali.
GLI EFFETTI IN BUSTA PAGA
Per avere un quadro ancora più chiaro delle conseguenze esplosive del provvedimento nelle buste paga dei lavoratori frontalieri vi diamo alcune proiezioni in base alle fasce di reddito, illustrate in maniera schematica nella tabella qui sotto.
Il paradosso devastante del provvedimento: vengono maggiormente penalizzati i lavoratori frontalieri con i redditi più bassi e con più persone a carico. Veniamo ai numeri che incidono nella carne viva delle buste paga.
Reddito Mensile – 1.500 Euro – Reddito Annuale 19.500 Euro.
Ebbene il lavoratore frontaliere pagherebbe 664,64 euro con 0 persone a carico; 1.123 euro con 1 persona a carico; 1.755 euro con 2 persone a carico; 1.755 euro con tre persone a carico.
Reddito Mensile – 1.800 Euro – Reddito Annuale 23.400 Euro.
Il lavoratore frontaliero pagherebbe 664, 64 euro con 0 o 1 persona a carico; 1.118,74 con 2 persone a carico; 1.837 euro con 3 persone a carico;
Reddito Mensile – 2.200 Euro – Reddito Annuale 28.600 Euro.
Il lavoratore frontaliere pagherebbe con 0 o 1 o 2 persone a carico 664,64 euro; con tre persone a carico 868,94 euro.
Reddito Mensile – 2.500 Euro – Reddito Annuale – 32.500 Euro.
Ancora più sorprendente qui l’iniquità del provvedimento del governo. Il lavoratore frontaliere pagherebbe 664,64 euro con 0, 1, 2, 3 persone a carico.
Reddito Mensile – 3.000 Euro – Reddito Annuale – 39.000 Euro.
Ebbene anche qui in questa fascia di reddito lo stesso effetto al ribasso per i redditi più alti. Il lavoratore frontaliere pagherebbe 664,64 con 0, 1, 2, 3 persone a carico.
Per un confronto ancora più chiaro guarda la tabella.
