Home NotizieEconomia Chiamparino: “Fiat deve cambiare” Intanto Marchionne incontrerà  Berlusconi

Chiamparino: “Fiat deve cambiare” Intanto Marchionne incontrerà  Berlusconi

da Redazione

La dichiarazione dell’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, sull’intenzione di far diventare entro due o tre anni il Lingotto e Chrysler un’unica compagnia con sede negli Stati Uniti ha sconvolto l’Italia. Subito da Torino il sindaco Sergio Chiamparino ha chiesto un incontro urgente.

Un annuncio come quello non poteva passare inosservato. La dichiarazione dell’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, sull’intenzione di far diventare entro due o tre anni il Lingotto e Chrysler un’unica compagnia con sede negli Stati Uniti ha sconvolto l’Italia. Subito da Torino il sindaco Sergio Chiamparino ha chiesto un incontro urgente e poco dopo anche da Roma è arrivata la convocazione ufficiale da parte del governo. Tutti, a partire dal premier Silvio Berlusconi, vogliono chiarimenti da parte del manager Marchionne, che dovrebbe tornare da Detroit a Torino venerdì mattina. E’ quindi probabile che la riunione di governo, che dovrebbe svolgersi a Palazzo Chigi, si terrà tra venerdì e sabato. All’incontro hanno confermato la propria partecipazione anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta; il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani; il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, e infine il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. E intanto continua la polemica sull’ipotesi che il Lingotto si trasferisca negli Stati Uniti. “La Fiat deve cambiare per sopravvivere e Torino lo sa.” Lo dice il sindaco Sergio Chiamparino, Oggi, spiega, "le cifre dicono che nel mondo si producono 94 milioni di auto e se ne vendono 64. Ci sono 30 milioni di auto di troppo, quando sei volte il gruppo Chrysler-Fiat. Qualcuno dovrà sparire nei prossimi anni. E sarà quello che non saprà fare scelte competitive. Cioè ricerca, innovazione e il modo in cui si produce. Il problema è tutto qui e i torinesi lo sanno”.

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