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Un laboratorio per il futuro delle imprese

da Redazione

Sono quasi tutti sammarinesi i partecipanti al Master organizzato dall’ANIS.

di Alessandro Carli

 

In un mercato in continua e veloce evoluzione, le aziende – per essere competitive – devono saper migliorare la propria efficienza organizzativa, saper gestire le nuove opportunità, sviluppare le strategie. E queste non sempre sono conoscenze innate, ma anzi spesso sono abilità che si possono apprendere anche attraverso corsi di formazione. Acquisire sempre nuove competenze è oggi fondamentale nella gestione d’impresa. La formazione continua è indispensabile per mettere in luce e accrescere le capacità manageriali: sono ancora troppe le realtà aziendali in cui si commette l’errore di non dare l’adeguata importanza alla formazione. La pratica quotidiana non è più sufficiente per far acquisire ai dipendenti, seppure già qualificati, tutte le competenze necessarie per svolgere al meglio le mansioni loro assegnate. Fortunatamente ci sono molte imprese, in particolare quelle più grandi, che hanno cambiato modo di concepire la formazione. Un cambiamento che è alle fondamenta del Master che INforma, il sistema di formazione dell’ANIS, in stretta collaborazione con Ceramica Faetano, Colombini, Karnak e Sit, ha organizzato. Il Master è stato ideato ed implementato con il contributo dell’esperienza e delle professionalità dei direttori del personale Riccardo Travaglini (Ceramica Faetano), Maurizio Massimi (Colombini), Marco Tassitano (Karnak) e Neni Rossini (Sit). La formazione manageriale non è più una scelta, ma un obbligo se si vogliono affrontare nuove sfide di mercato in modo vincente. Oltre al Master, INforma – sempre in collaborazione con le 4 aziende – ha implementato anche un percorso di formazione altamente qualificato, rivolto agli specialisti di tutte le aziende sammarinesi, che è iniziato lo scorso 28 gennaio e che terminerà in autunno.

 

Neni Rossini (SIT)

 

“L’iniziativa è nata da una condivisione di idee che ci ha visto accogliere la proposta lanciata da INforma. Abbiamo aderito con entusiasmo: si tratta di un percorso formativo di alto livello, anche per la qualità e il pedigree dei formatori. Per un’azienda la formazione riveste un ruolo-chiave: per noi della SIT è alla base della crescita delle persone e, di conseguenza, dell’impresa. In un periodo storico ed economico scandito dai cambiamenti e dalle leggi di mercato – in continuo divenire -, la formazione diventa strategica perché, al di là delle competenze acquisite nel lavoro, arricchisce il patrimonio personale del singolo. La formazione che si svolge in aula inoltre permette di incontrare altre aziende e altre persone, ognuna con un percorso lavorativo proprio. La contaminazione – intesa come scambio e confronto – è sinonimo di crescita: è un valore aggiunto sia sotto il profilo umano che professionale. L’auspicio è che questi percorsi di formazione abbiano un seguito: quest’anno la partecipazione è stata buona. Si potrebbe allargare le aree aziendali. Adattare cioè i percorsi alle nuove esigenze e a una nuova visione”.

 

Riccardo Travaglini (Ceramica Faetano)

 

“Il Master è nato su iniziativa di quattro aziende del territorio, cordonate da INforma. Abbiamo aderito con grande entusiasmo in quanto crediamo che l’iniziativa sia molto utile alle imprese. Il programma – in base ai primi feedback dei nostri dipendenti – sta procedendo molto bene. Il Master abbraccia tutti i settori vitali di un’azienda: dall’amministrativo al commerciale, passando per la produzione e la gestione del personale. Le persone che partecipano al Master sono giovani con potenziale, che rappresentano – visti i mercati in continua evoluzione – un volano per il futuro. In questo momento di crisi di mercato, è fondamentale avere gli strumenti che ti consentono di ragionare con rapidità. I giovani infatti devono essere allenati al cambiamento. E questo Master è un modo per esercitare la mente a reagire agli stimoli esteri. Noi lavoriamo in Italia e all’estero. In questo senso, ogni giorno ci capita di confrontarci con realtà e concorrenze diverse. Per vincere le sfide, oggi è necessario essere preparati e reattivi”.

 

Maurizio Massimi (Colombini)

 

“Crediamo molto in questo Master, anche perché è meglio creare un’iniziativa di rilievo piuttosto che ‘pillole sparse’. E’ importante ‘coltivare’ i talenti sammarinesi, dare loro tutte le informazioni e le nozioni necessarie per farli crescere. I giovani già ‘battezzati’ a priori a futuri manager rappresentano il ‘ricambio’, il domani. I feedback che abbiamo ricevuto dai nostri partecipanti – tutti laureati a tutti sammarinesi – sono positivi. Il Master infatti analizza e studia tutti gli aspetti dell’impresa, dal settore finanziario a quello gestionale. E’ anche importante che venga pubblicizzato e rafforzato, in quanto le materie che lo compongono sono assolutamente fondamentali per capire come funziona un’impresa. Colombini è in Italia, a Rovereta e a Dubai: abbiamo oltre 700 persone che lavorano: i manager rivestono un ruolo-chiave, quindi è importante che siano preparati. Dobbiamo creare le carte di sostituzione del futuro: quando ci sarà il passaggio del testimone, dobbiamo essere pronti. In questo senso, ha un ruolo strategico riuscire a creare da sotto un effetto di spinta. Il Master verrà replicato anche il prossimo anno: la traccia è quella che scandisce l’iniziativa in corso. Magari cambiano i docenti e i contenuti, ma le aree rimangono sempre le stesse”.

 

Marco Tassitano (Karnak)

 

“Chi capisce di aziende, sa che la differenza la fanno gli uomini e non le macchine. In questa ottica, il Master si presenta come una vera novità: non più una serie di interventi ‘singoli’, bensì un percorso completo, diverso, che permette di conoscere le funzioni dell’azienda. L’iniziativa è dedicata alle persone dall’alto potenziale sulle quali l’azienda investe: fortifica le competenze e dà motivazioni, e permette di trattenere quelle risorse in Repubblica. I costi sono sostenibili, e danno la possibilità a molte imprese di accedere al Master. Credo sia importante per un’azienda riuscire a programmare il futuro. Se l’appuntamento viene replicato per più anni, nel giro di un lustro si ha la possibilità di ridisegnare la struttura manageriale del-l’azienda. Poiché si tratta di un evento dall’alto valore aggiunto, può essere un segnale forte anche verso l’esterno: a San Marino esistono realtà in forma, che spingono verso la cultura d’impresa”.

 

Nuove visioni d’impresa

 

Occorre un nuovo modo pensare la formazione. L’azienda che investe – tempo e denaro – in prodotti di formazione deve essere consapevole dell’importanza di tale strumento al fine di ottenere risultati migliori rispetto alle aziende concorrenti che non lo fanno. La formazione non deve avere un valore residuale o essere considerata un mero adempimento, ma deve diventare, appunto, una priorità aziendale.

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