Gli Europopolari si sono riuniti in assemblea martedì sera. La posizione resta piuttosto ondivaga: critica la politica estera della sua maggioranza e resta in polemica aperta con Ap ma condivide la posizione della Dc. Cche cosa succederà adesso?
SAN MARINO – Gli Europopolari si sono riuniti in assemblea martedì sera. La posizione del movimento che tiene in bilico l’intero Patto per San Marino resta piuttosto ondivaga: critica la politica estera della sua maggioranza e resta in polemica aperta con Ap ma condivide la posizione della Dc. In compenso il 4 marzo confluirà in una nuova forza politica con i DdC, partito di opposizione. Insomma, che cosa succederà?
Nella serata di martedì 1° febbraio si è tenuta la riunione dell’Esecutivo degli EuroPopolari per San Marino.
La riunione è stata caratterizzata da una grande e attenta partecipazione cui sono seguiti numerosi interventi tesi a condividere e sostenere l’azione della Delegazione che ha partecipato agli incontri di verifica.
L’Esecutivo degli E.P.S. ha espresso forte preoccupazione rispetto alla situazione in cui si trova la Repubblica, a partire dalla complessità sempre più evidente dei rapporti Italo-Sammarinesi e da una coesione sociale che per la prima volta in tanti anni dimostra di essere a rischio.
In modo particolare l’Esecutivo degli E.P.S. ha condiviso il severo giudizio sulla gestione della politica estera sia in riferimento ai contenuti che al metodo intrapreso fin dall’inizio della Legislatura da parte del Segretario di Stato competente.
Ci preme ribadire che gli EuroPopolari per San Marino si sono adoperati fin dai primi mesi del 2009 per favorire la risoluzione delle problematiche inerenti al rapporto Italo-Sammarinese mettendo a disposizione del Segretario di Stato relazioni di altissimo profilo a tutti i livelli Istituzionali e Politici, questo nel solo ed esclusivo interesse del Paese.
Su tale argomento l’Esecutivo degli E.P.S. ha dato uno specifico mandato, nel caso in cui sia necessario al fine di rimuovere ogni tipo di speculazione, di illustrare pubblicamente tutta l’azione intrapresa.
Gli EuroPopolari per San Marino ritengono necessario prendere le distanze in maniera netta dalle parole espresse dai dirigenti di Alleanza Popolare nel corso di una recente conferenza stampa, poiché espressioni di un modo di intendere la responsabilità politica autoritario, arrogante e assolutamente non rispettoso. Un atteggiamento quello di Alleanza Popolare, coerente con la filosofia ed il modo di agire di un movimento che ha messo in primo piano la propria centralità politica anziché gli interessi del Paese e della gente di San Marino, facendo crollare ogni tipo di percorso e di confronto allargato e responsabile in seno al Consiglio Grande e Generale.
Gli E.P.S. apprezzano sinceramente lo sforzo di mediazione del P.D.C.S., ne condividono la preoccupazione e il realismo che purtroppo pare mancare in altre componenti della coalizione.
L’Esecutivo degli E.P.S. ha conferito pieno mandato ai responsabili politici del Partito di affrontare i prossimi giorni con grande senso di responsabilità guardando esclusivamente agli interessi del Paese e dei Sammarinesi a prescindere dal mantenimento di rendite di posizione.
L’Esecutivo degli E.P.S. ha altresì espresso la propria soddisfazione per la conclusione del percorso di costituzione della nuova forza politica che avverrà il 4 marzo p.v. e lo scioglimento del Partito che avrà luogo il 15 febbraio p.v. in concomitanza con analogo atto da parte all’Assemblea degli aderenti dei Democratici di Centro.
EUROPOPOLARI PER SAN MARINO
c.s.
