Il 27 gennaio, anniversario della liberazione dei reclusi sopravvissuti allo sterminio del campo di concentramento di Auschwitz, viene commemorato nel mondo come Giorno della Memoria, in cui ricordare la Shoah.
Il 27 gennaio, anniversario della liberazione dei reclusi sopravvissuti allo sterminio del campo di concentramento di Auschwitz, viene commemorato nel mondo come Giorno della Memoria, in cui ricordare la Shoah. Con l’ingresso dell’Armata Rossa nel campo di sterminio nazista, avvenuto il 27 gennaio 1945, infatti, cessarono le atrocità compiute dal regime e dalla follia di Adolf Hitler. L’avanzata delle truppe sovietiche in Polonia, in direzione della Germania, obbligò i gerarchi nazisti ad evacuare i prigionieri da decine di lager, tentando di distruggere, nel contempo, gli impianti di detenzione. Secondo le moderne stime sul numero delle vittime, il genocidio costò la vita a circa sei milioni di ebrei europei. L’ultimo trasporto dei prigionieri verso Auschwitz Birkenau avvenne a piedi il 18 gennaio. Il 27 gennaio, intorno alle ore 15.00, i soldati russi della Prima Armata del Fronte Ucraino, comandata dal maresciallo Ivan Konev (1897-1973), giunsero in Polonia e scoprirono tutto l’orrore dei campi di concentramento del Fuhrer, attrezzati per lo sterminio sistematico non solo di ebrei, ma anche di polacchi, rom, sinti, disabili, massoni, omosessuali, dissidenti politici e soldati. Venerdì 28 gennaio, alle ore 17 (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, servizio di traduzione simultanea), nell’Aula Magna dell’Università (via Angherà 22) nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria 2011 promosse dal Comune di Rimini – Progetto Educazione alla Memoria, lo storico Georges Bensoussan terrà una lectio magistralis sul tema “Un buon uso della memoria?”. Partecipa l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti. L’incontro è introdotto da Laura Fontana, Responsabile Progetto Educazione alla Memoria e Responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah.
