Il PSD commemora le vittime del nazifascismo e dell’olocausto come macchie indelebili nella storia europea. La follia dei regimi totalitari, tutti compresi, ha segnato coscienze, cuori e mente sollevando un monito: “mai più”.
SAN MARINO – Il PSD commemora le vittime del nazifascismo e dell’olocausto come macchie indelebili nella storia europea. La follia dei regimi totalitari, tutti compresi, ha segnato coscienze, cuori e mente sollevando un monito: “mai più”.
La lezione scaturita ha permesso il ristabilimento, a volte la nascita, in molti stati europei della democrazia e della libertà.
Purtroppo il cammino iniziato allora non si può dire finito e le guerre nel nostro continente non possono dirsi un lontano ricordo. Ecco perché le stragi premeditate della seconda guerra mondiale è bene siano vive nella memoria di tutti. Non ci possiamo ancora dire invulnerabili alla intolleranza, alla violenza, al sopruso, alla volontà di discriminare per etnia, credo politico, religione.
Il PSD intende quindi mantenere presente sempre nelle sue politiche l’indignazione ed il rispetto: il rispetto per la persona umana in quanto tale e senza determinazioni ulteriori e l’indignazione per tutti gli atti che contrastano con tali principi, ovunque siano prodotti e da chiunque siano commessi.
Questo anche nella pacifica Repubblica di San Marino e portando il nostro contributo di sammarinesi con ogni mezzo possibile, aiutati dalla nostra storia di accoglienza e libertà che proprio alla fine della seconda guerra mondiale ebbe modo di esprimersi in Repubblica come la storia dei profughi qui ospitati ci insegna.