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Global City Report 2010: Londra in cima alla Premier League

da Redazione

Global City Report 2010: nessuna italiana tra le prime 20 città più innovative. Dopo la Capitale inglese, Chicago, Bilbao, Boston, Parigi e Stoccolma. Competizione nel mondo del lavoro e dello studio, progresso tecnologico, offerta culturale, architettura e progetti urbani, quindi ambiente e sostenibilità, sono i criteri della classifica.

di Saverio Mercadante

 

Non c’è una città italiana tra le venti città più innovative del mondo. Questo lo sconsolante report del Global City Report 2010, lo studio promosso da Generali Immobiliare Italia Sgr e Scenari Immobiliari. Competizione nel mondo del lavoro e dello studio, progresso tecnologico, offerta culturale, architettura e progetti urbani, quindi ambiente e sostenibilità, sono i criteri della classifica. Regina della classifica è Londra. Dopo la capitale inglese, nella classifica della venti città complessivamente più competitive, seguono Chicago e Bilbao, Boston, Parigi, Stoccolma, Toronto, San Francisco, Berlino, Helsinki, Singapore, New York, Seul, Vienna, Copenhagen, Melbourne, Dubai, Abu Dhabi, Hong Kong, Francoforte Roma e Milano, le grandi assenti, sono troppo arretrate in ricerca e sviluppo e nel fornire accesso a internet tramite banda larga. Scontano un forte ritardo in eco-compatibilità, risparmio energetico e riduzione delle emissione di CO2. L’unico salto di qualità, che permette alla capitale economica e politica d’Italia, di essere presenti nella classifica relativa all’offerta culturale, è determinato dall’apertura di nuovi grandi musei dedicati all’arte moderna. Roma e Milano sono rispettivamente al decimo e dodicesimo posto grazie ai nuovi musei Maxxi e Macro e al Parco della Musica nella Capitale, e al nuovo Museo del Novecento nel capoluogo lombardo. Sono le uniche riconosciute eccellenze italiane nell’innovazione culturale. Il Report è diviso in quattro grandi categorie. Stoccolma, Seul e Chicago occupano il podio come città più tecnologiche, seguite da Boston, Singapore, Hong Kong, ma anche Tokio, Tel Aviv, New York, San Francisco e l’indiana Bangalore. Per l’Europa ci sono anche Londra, Vienna, Parigi, Berlino, Copenhagen e Amsterdam. Doppio primo posto per Toronto: vince sia per l’architettura che per la sostenibilità ambientale. Fanno seguito, per quanto riguarda i progetti architettonici innovativi, Londra, Chicago e Dubai, mentre per l’attenzione all’ambiente, Stoccolma, San Francisco e Copenhagen. Parigi è davanti a tutti nella classifica delle città con l’offerte culturale migliore, con Berlino e Bilbao al secondo e terzo posto. “Un asse forte dello sviluppo di una grande città è la dotazione di infrastrutture a servizio della cultura, nella quale le città europee sono sempre state vincenti – spiega il report –. Parigi e Londra, ma anche Roma e Milano, mostrano una buona offerta di musei, teatri, sale cinematografiche e per concerti, oltre che una forte propensione alla valorizzazione del proprio patrimonio storico e artistico. Ma le infrastrutture devono essere sostenute da un’adeguata politica culturale, che preveda il costante ammodernamento e l’adeguamento degli spazi alla progressiva trasformazione della città e delle esigenze dei cittadini, coniugando l’innovazione con la tradizione”. Tanto per fare alcuni esempi, in Italia la percentuale di famiglie che hanno accesso alla banda larga non arriva al 40%, contro il 96% della Corea del Sud, il 63% degli Stati Uniti e il 57% della media dei Paesi dell’Unione Europea. Unica nota positiva, lo sviluppo della fibra ottica a Milano. Il report individua tre grandi opere mondiali innovative. La rivitalizzazione del waterfront di Toronto, un quartiere per più di 70mila persone, che avranno tutti i servizi a massimo cinque minuti da casa; la torre ’scheggia di vetro’, che verrà terminata a Londra per i giochi olimpici del 2012; e la ‘Dynamic Tower’ di Dubai, che avrà dei piani che potranno ruotare indipendentemente l’uno dall’altro.

 

I parametri del Global City Report 2010

Innovazione tecnologica: sono stati analizzati l’accesso delle famiglie a internet, banda larga, fibra ottica, reti wireless e reti wireless municipali (Stoccolma, Seul e Chicago il podio delle realtà più innovative a livello mondiale). Innovazione culturali: i parametri sono, invece, politica culturale a sostegno della dotazione infrastrutturale, capacità di coniugare innovazione e tradizione, capacità di inserimento progetti culturali nell’ambito di progetti di rivitalizzazione della città, realizzazione progetti all’avanguardia e, infine, capacità di raggiungere l’eccellenza in almeno un settore specifico (Parigi, Berlino e Bilbao la Top 3). Innovazione architettonica e immobiliare: si è tenuto conto del settore residenziale, non residenziale e dei grandi progetti infrastrutturali, Toronto, Londra e Chicago le città meglio piazzate. Innovazione: le città più innovative sono Londra, Chicago e Bilbao, i progetti di eco-città di successo sono il quartiere Vauban a Friburgo, eco-quartiere Hammarby a Stoccolma e il quartiere di Nordhaven a Copenhagen. Sostenibilità: i valori in campo sono la riduzione dei gas nocivi, il risparmio energetico, le fonti alternative, il riciclo acqua e rifiuti, la raccolta differenziata e i quartieri ecologici, Toronto, Stoccolma e San Francisco le città più sostenibili.

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