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ECF: iniziata la nuova era

da Redazione

L’Ente Cassa di Faetano ha un nuovo Presidente e un Consiglio di Amministrazione rinnovato per metà. Eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione. Maurizio Zanotti Presidente. Malgrado la crisi nel triennio erogati ben 4 milioni e 700 mila euro.

di Loris Pironi

 

L’Ente Cassa di Faetano ha un nuovo Presidente e un Consiglio di Amministrazione rinnovato per metà. Si apre dunque una nuova era per la Fondazione che controlla la Banca di San Marino, al termine di un triennio estremamente importante, per l’ente stesso ma soprattutto per il Titano ed il suo sistema bancario e finanziario. Dopo nove anni di presidenza di Fabio Gasperoni – dal 2001, quando fu fondato l’ECF – il timone è passato a Maurizio Zanotti, già Presidente del collegio Sindacale di Banca di San Marino Spa negli ultimi sei anni. A Zanotti spetta il delicato compito di guidare e rappresentare una delle realtà sociali ed economiche più rilevanti di San Marino in quello che è senza ombra di dubbio il momento più difficile della storia recente della Repubblica.

 

Il nuovo Consiglio Direttivo di ECF

Come dicevamo, al di là della nomina di Maurizio Zanotti alla presidenza, il nuovo Cda dell’Ente Cassa di Faetano è rinnovato per metà. I riconfermati sono Roberta Mularoni, Maurizio Guidi, Stefano Gennari e Alberto Bonini. I quattro volti nuovi invece sono Giuseppe Moretti, Flavio Benedettini, Agostino Ugolini e Roberto Guidi. Una novità anche all’interno del collegio sindacale: si tratta di Marinella Grossi, che va ad affiancare i riconfermati Ruggero Stacchini e Pierino Suzzi Valli. I Sindaci supplenti invece sono Gualtiero Stacchini e GianRico Biordi.

 

Ente Cassa Faetano: il bilancio triennale

Oltre quattro milioni e 700 mila euro di contributi erogati nel triennio appena concluso – nel pieno della crisi – sono una cifra importante che indica l’importanza dell’ente nei confronti del Paese, soprattutto se si confronta tale dato con i 2 milioni e 700 mila euro erogati nel triennio precedente. Precisamente sono stati erogati 4.732.259 euro, ripartiti su 479 interventi. La suddivisione dei fondi tra le singole categorie è indicata nella tabella a fondo pagina, di fatto i settori indicati come rilevanti sono lo sviluppo economico del territorio e arte-cultura, che insieme hanno totalizzato quasi 3 milioni e mezzo di euro. Tra i progetti finanziati, spiccano in particolar modo quelli relativi alle grandi opere, dalla ristrutturazione di Villa Manzoni al parcheggio multipiano per l’Ospedale, i cui lavori hanno appena preso l’avvio, oltre naturalmente alla realizzazione della nuova sede dell’Ente, diventata un vero e proprio centro nevralgico della vita del Castello di Faetano e non solo. Non va dimenticato inoltre l’impegno triennale del San Marino Forum (un’occasione perduta l’ha definito il presidente uscente dell’Ecf Gasperoni, e noi sottoscriviamo in pieno) ma anche le partnership con i Consorzi Terra di San Marino e San Marino 2000, gli investimenti nel settore artistico – a partire dall’acquisto di tre sculture del Maestro Arnaldo Pomodoro – e progetti preziosi per portare avanti la memoria del passato, dalla digitalizzazione degli “Antichi documenti” alla collana editoriale “Storia dei Castelli della Repubblica di San Marino”.

 

Le prime parole del nuovo Presidente

L’assemblea che ha sancito il passaggio di consegne tra Fabio Gasperoni e Maurizio Zanotti va a suggellare un altro momento estremamente significativo. Proprio quest’anno, infatti, la Banca di San Marino celebra i novant’anni di attività. Tanto è passato infatti da quando In BSM, il neo Presidente Zanotti ricopriva il ruolo di Presidente del collegio Sindacale e nei ringraziamenti di rito, appena annunciata la sua nomina all’Assemblea, ha rivolto parole sentite nei confronti delle persone con cui ha completato un percorso importante negli ultimi sei anni. “Ringrazio il Consiglio Direttivo da cui mi devo congedare, in particolare il Presidente Fausto Mularoni, che con la sua esperienza mi ha sempre saputo guidare, tutti i Consiglieri e naturalmente il collegio Sindacale. Ringrazio inoltre il Direttore Generale Vincenzo Tagliaferro che ha aiutato il nostro percorso con la sua grande professionalità. E ringrazio naturalmente anche i soci dell’Ente Cassa di Faetano, che mi hanno accordato fiducia. Cercherò di svolgere il mio incarico nel migliore dei modi, mi impegnerò a fondo. Mi sento molto sereno perché sono consapevole che il percorso da compiere è abbastanza complesso, articolato e importante, ma so anche perfettamente che esiste una struttura ben organizzata che sarà certamente di sostegno”.

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