Home FixingFixing Sciopero, chi accende la tensione sociale se ne assuma la responsabilità 

Sciopero, chi accende la tensione sociale se ne assuma la responsabilità 

da Redazione

Una riflessione da Fixing, da oggi in edicola. Non servono troppe parole per riflettere su quanto è avvenuto durante lo sciopero. L’invasione di Palazzo Pubblico è un segnale chiaro: c’è chi vuole fomentare lo scontro. Anche se oggi il sindacato accampa qualche giustificazione.

Non servono troppe righe per un ragionamento compiuto su quanto accaduto martedì scorso sul Pianello in occasione dello sciopero generale.
La protesta quando è pacifica è sacrosanta. Quando invece è chi chiede giustizia, equità e democrazia che prende d’assedio il simbolo stesso della democrazia, e della millenaria storia di libertà della Repubblica di San Marino, ecco che si pone immediatamente dalla parte del torto. La lettura di quanto è avvenuto è chiara e palese: chi ha organizzato e gestito la manifestazione, ovvero il sindacato, o non è stato in grado di gestire i manifestanti o li ha fomentati. Di sicuro fare finta che non sia avvenuto niente (non una parola ufficiale è stata spesa da Csu e Usl in proposito, e dichirazioni altrettanto irresponsabili sono arrivate dai partiti di opposizione) equivale a fomentare lo scontro. Perché alimentare la rabbia è pericoloso. E’ un gioco che San Marino oggi non può permettersi.
Questa è una preoccupazione che Fixing aveva già espresso. E che in quest’occasione ha trovato una inquietante conferma.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento