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Fotoamatori, a San Marino sale il fotografo Romano Cicognani

da Redazione

Nuovo appuntamento con la fotografia questa sera, venerdì 10 dicembre, a San Marino. L’Asfa, l’Associazione Sammarinese Foto Amatori ospita, per la prima volta, il noto fotografo forlivese Romano Cicognani.

Nuovo appuntamento con la fotografia, il sesto, questa sera, venerdì 10 dicembre, a San Marino. La organizza l’Asfa, l’Associazione Sammarinese Foto Amatori. Per la prima volta sale sul Titano Romano Cicognani noto fotografo forlivese, con alcuni dei suoi audiovisivi di maggior successo.
L’appuntamento è alle ore 21,30 al Centro Sociale di Dogana. Cicognani presenterà sette lavori di grande interesse e qualità fotografica.
Nello specifico:
"Oh piccola rosa rossa" Realizzato nel cimitero di guerra di Rimini, dove riposano circa 900 fucilieri di 2 battaglioni inglesi, caduti negli scontri con l’esercito nazista. Il Commonwealth li cura come giardini bellissimi, ma i visitatori sono assai rari, quasi fossero stati dimenticati da tutti.
“Ossessione” Un disoccupato vive di notte un’ossessione ricorrente, sogna la fabbrica ove lavorava, caduta in rovina. Nei sogni confonde passato e presente, in una rivisitazione triste, da disoccupato, intrappolato nelle ragnatele che il tempo stende su tutto, sulle cose come sugli esseri umani.
“Himba” In Namibia una tribù vive come centinaia d’anni fa, allevando vacche e capre. L’organizzazione è matriarcale, con le donne che si cospargono di argilla ocra ed usano ancora purificare la pelle con fumi di erbe. La modernità sta disgregando inesorabilmente le loro usanze; molti individui vivono ormai stabilmente nei paesi vicini. Tra pochi anni scompariranno nel mare della globalizzazione.
“Granelli di sabbia” Le formidabili dune del deserto, le rovine delle antiche città romane, le contrad-dizioni di una nazione in bilico tra passato e futuro: uno sguardo breve ma intenso sulla Libia d’oggi.
“GG Ars” La tecnica ceramica è il pretesto per una ricerca sull’arte in genere e, nello specifico, su quella del grande artista faentino Goffredo Gaeta che pratica numerose tecniche antiche e moderne.
“Un sacco di fatica” Le saline montane di Maras, in Bolivia, dove una sorgente di acqua salata alimenta migliaia di vasche da cui si ricava il sale, un impegno fisico di notevole pesantezza; tanta fatica per un piccolissimo guadagno.
“Le talpe umane” Le antiche miniere di Potosì in Bolivia da tempo hanno esaurito i metalli preziosi; attualmente i minatori estraggono solo stagno, in un ambiente degradato dove la fatica è sovrumana e pericolosa, con una aspettativa di vita inferiore a quarant’anni.
“Asì es la vida” Un trasferimento in treno, in Bolivia, è un’occasione metaforica sulla caducità delle cose umane. La Bolivia conserva avanzi di treni abbandonati e stazioni fantasma, a causa della dismissione di linee ferroviarie.

CHI E’ ROMANO CICOGNANI
Romano Cicognani nasce a Forlì nel 1942, si appassiona ventenne alla fotografia amatoriale. Comincia con una reflex e quasi subito allestisce una camera oscura, dove sviluppa e stampa in BN e a colori.
Predilige la natura e i viaggi, da cui trae ispirazione per montaggi pionieristici in dissolvenza incrociata, realizzata in economia con due proiettori a caricatori lineari e una centralina autocostruita.
Per parecchi anni altri interessi, quali l’alta fedeltà, l’informatica e il giornalismo attivo, lo distraggono dalla fotografia, a cui ritorna cinquantenne per dilettarsi in multivisione con diversi proiettori per diapositive.
A metà degli anni Novanta fonda il sito ABC-Fotografia, che presto diventa il più frequentato d’Italia per la fotografia amatoriale. E’ organizzato a Fotoclub virtuale, il primo ad adottare questa formula innovativa; come tale è stato riconosciuto e accettato in ambito FIAF.
Attualmente lavora solo in digitale. Predilige il reportage, cercando contatti umani ovunque si trovi ad operare. Ama anche esplorare temi sociali e di diverso genere.
L’avvento di videoproiettori HD e di programmi di montaggio professionali lo hanno definitivamente convinto della superiorità di questi mezzi. Attualmente per la rivista Fotoit della FIAF cura una rubrica mensile di tecnica fotografica.
Il prossimo appuntamento con l’ASFA sfida la scaramanzia: è fissato per venerdì 17 dicembre e sarà l’occasione del brindisi e del tradizionale scambio di auguri. In quest’occasione l’autore sammarinese Conrad Mularoni presenterà l’audiovisivo “Myanmar” (Birmania).

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