Il sindacato canta vittoria: “lo sciopero dei precari Pa è pienamente riuscito”, ieri mattina. Vi hanno preso parte, affermano FUPI-CSdL e FPI-CDLS, circa trecento lavoratori, quasi la metà dei precari PA. D’altronde è sempre una questione di prospettiva.
Il sindacato canta vittoria: “lo sciopero dei precari Pa è pienamente riuscito”, ieri mattina. Vi hanno preso parte, affermano FUPI-CSdL e FPI-CDLS, circa trecento lavoratori, ovvero la quasi totalità dei precari, e diversi dipendenti pubblici già in organico che si sono uniti alla protesta per esprimere la loro solidarietà. In un clima di grande unità e determinazione, spiega la nota della Csu, hanno manifestato davanti alla sede dell’ospedale. D’altronde è naturalmente è sempre una questione di prospettiva…
Comunque sia il messaggio lanciato al Governo è stato quello di “Riaprire subito la trattativa per arrivare alla stabilizzazione dei precari”.
Governo, che in settembre ha assunto, invece, una delibera che congelava l’accordo, già firmato dallo stesso Esecutivo, che impegnava a procedere alla stabilizzazione.
“Una manifestazione – spiegano le Federazioni Pubblico Impiego delle due sigle unite – anche per rispondere alla provocazione, assurda e inaccettabile, contenuta nella finanziaria 2011, secondo cui, quando vi sarà la stabilizzazione dei precari, dovranno essere gli stessi lavoratori pubblici, con una trattenuta, a pagarla”.
Nei prossimi giorni continua la mobilitazione dei precari PA.
Le successive due ore di sciopero per ciascun dipendente, verranno svolte – a seconda dei settori di appartenenza – nelle giornate del 26 e 30 novembre.
