Ieri è stato il giorno dell’incontro a Roma, nella storica sede di viale dell’Astronomia, tra i vertici Anis e la delegazione di Confindustria Italia capeggiata da Emma Marcegaglia. Sul tavolo le buone relazioni tra le due associazioni e i ben noti problemi tra i due Stati.
I vertici dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese sono a Roma, questa mattina. Alle ore 9 infatti è previsto l’incontro tra le delegazioni ad alto livello tra l’Anis e Confindustria Italia presso la storica sede di viale dell’Astronomia.
L’incontro odierno era stato concordato questa estate in occasione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, in occasione della visita a Rimini di Emma Marcegaglia.
La delegazione dell’Anis è composta dal Presidente Paolo Rondelli, dal Direttore Generale Carlo Giorgi, dal vicepresidente Franco Capicchioni, dai consiglieri Enzo Donald Mularoni e Roberto Renzi, dal funzionario William Vagnini e da Simona Michelotti, ex Presidente Anis nella duplice veste di imprenditrice e presidente della Camera di Commercio di San Marino.
Per Confindustria invece, oltre al Presidente Emma Marcegaglia, per Confindustria erano presenti l’Assistente del Presidente Giancarlo Coccia, il Direttore Generale Giampaolo Galli, Giorgio Squinzi membro del Direttivo di Confindustria nonché Presidente di Federchimica, Anna Maria Artoni Presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Paolo Andreani Presidente Confindustria Marche, Maurizio Focchi Presidente di Confindustria Rimini, per Confindustria Forlì-Cesena infine il Presidente Giovanni Torri e il Direttore Alberto Zambianchi.
L’incontro è l’occasione per confermare lo storico rapporto tra le due associazioni, testimoniato dal fatto che i rappresentanti di Confindustria hanno quasi sempre partecipato alle assemblee dell’Associazione dell’Industria Sammarinese. In questa circostanza l’intenzione dei vertici Anis è anche quella di sensibilizzare l’organizzazione di viale dell’Astronomia in merito alle grandi difficoltà che le imprese sammarinesi stanno attraversando, non tanto per la crisi generale quanto per le difficili relazioni con l’Italia.
Nelle intenzioni degli imprenditori sammarinesi, in pratica si vuole vedere se Confindustria può aiutare il Titano a rivendicare la libertà di poter continuare a fare impresa seriamente e senza costrizioni aggiuntive.
