Una delegazione dell’ANIS ha incontrato questa mattina il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.Il comunicato stampa dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese.
Una delegazione dell’ANIS ha incontrato questa mattina il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Si è trattato di un incontro ad alto livello tra le delegazioni dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese e di Confindustria, nella storica sede di viale dell’Astronomia.
Oltre al Presidente Emma Marcegaglia, per Confindustria erano presenti l’Assistente del Presidente Giancarlo Coccia, il Direttore Generale Giampaolo Galli, Giorgio Squinzi membro del Direttivo di Confindustria nonché Presidente di Federchimica, Anna Maria Artoni Presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Paolo Andreani Presidente Confindustria Marche, Maurizio Focchi Presidente di Confindustria Rimini, per Confindustria Forlì-Cesena infine il Presidente Giovanni Torri e il Direttore Alberto Zambianchi.
La delegazione dell’ANIS era composta invece dal Presidente Paolo Rondelli, dal Direttore Generale Carlo Giorgi, dal vicepresidente Franco Capicchioni, dai consiglieri Enzo Donald Mularoni e Roberto Renzi, dal funzionario William Vagnini e da Simona Michelotti, imprenditrice, ex Presidente Anis e attualmente presidente della Camera di Commercio di San Marino.
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Il Presidente dell’ANIS Paolo Rondelli ha posto l’accento sulle grandi difficoltà che il comparto imprenditoriale sammarinese sta attraversando, non tanto per la crisi internazionale quanto per le pesantissime conseguenze provocate dallo stallo delle relazioni tra San Marino e l’Italia.
Il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha recepito questa preoccupazione che è stata confermata anche dai Presidenti e Direttori delle locali sezioni di Confindustria presenti all’incontro, che a loro volta hanno ribadito il fatto che è diventato indispensabile trovare soluzioni per regolare il rapporto tra Italia e San Marino e per trovare soluzioni che non penalizzino le imprese sane del territorio.
Le delegazioni si sono congedate con l’impegno a proseguire il confronto con una serie di nuovi incontri.
