Home NotizieAttualità Medicina: sangue umano dalle cellule della pelle

Medicina: sangue umano dalle cellule della pelle

da Redazione

Trasformare la pelle umana in sangue. E’ il grande passo scientifico effettuato da un team di ricercatori della McMaster University, di Hamilton in Canada, pubblicato sulla celebre rivista scientifica “Nature”.

Trasformare la pelle umana in sangue. E’ il grande passo scientifico effettuato da un team di ricercatori della McMaster University, di Hamilton in Canada, pubblicato sulla rivista scientifica Nature, secondo cui è possibile produrre sangue dall’epidermide senza ricorrere alle cellule staminali. E a guidare l’entusiasmo degli studiosi sembra essere proprio l’alternativa individuata al trattamento delle cellule embrionali. Dopo due anni di studi ed esperimenti, che hanno coinvolto persone di tutte le età, gli studiosi canadesi, coordinati da Mick Bhatia, direttore scientifico dello Stem Cell and Cancer Research Institute della McMaster University, sono riusciti nell’impresa di trasformare i fibroblasti in cellule ematopoietiche. I fibroblasti sono le cellule responsabili della sintesi del materiale organico presente nel derma e in molti altri tessuti. Ad esempio, sintetizza il collagene. A loro volta, le cellule ematopoietiche possono essere considerate come le "staminali del sangue". "In futuro potremmo creare sangue in modo più efficace", ha infatti annunciato Mick Bhatia, uno degli scienziati responsabili della ricerca, il quale ha inoltre informato della "possibilità di fare trasfusione senza dover ricorrere alla banca del sangue". A fargli eco Ian Wilmut, embriologo e direttore della MRC Centre for Regenerative Medicine di Edimburgo, in Scozia, che ha sottolineato invece come questo sia "un primo passo con cui dimostrare che è possibile produrre qualcosa di importante da quasi niente". E intanto vicino dalla scoperta si aprono nuove piste verso la messa a punto di terapie cellulari mirate. Secondo quanto si apprende, "i test clinici sull’uomo cominceranno nel 2012".

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento