Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha annunciato sostegni “solo alla famiglia naturale, fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione”. Immediate le reazioni dell’opposizione (“logica razzista”) e di Fli che costringono il ministro a una precisazione.
Doveva essere la “Conferenza nazionale della famiglia” senza le polemiche sul caso Ruby, con Silvio Berlusconi che ha preferito non prendervi parte, nonostante si trattasse di un evento organizzato dal governo. Eppure ieri a Milano gli interventi del ministro del Welfare Maurizio Sacconi e del sottosegretario Carlo Giovanardi hanno innescato polemiche durissime. Che ancora una volta hanno distogliere l’attenzione dai lavori della conferenza e dalle emergenze della famiglia. Sacconi ha detto che “senza nulla togliere al rispetto che meritano tutte le relazioni affettive, le politiche pubbliche che si realizzano con benefici fiscali sono tarate sulla famiglia naturale fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione”. Un punto, avverte il ministro, sul quale c’è differenza di opinioni con Fini e il suo nuovo partito. Sacconi annuncia anche che sarà creato un “casellario delle famiglie”. "Ho citato la Costituzione: mi sono limitato agli articoli 29, 30, 31. Le politiche pubbliche si occupano della famiglia naturale basata sul matrimonio e della natalità, più in generale, anche fuori dal matrimonio, ovviamente". Così il ministro, Maurizio Sacconi, a Torino per partecipare ad una iniziativa organizzata dall’ateneo subalpino, replica alle polemiche seguite al suo intervento alla Conferenza sulla famiglia in corso a Milano. "Ho fatto la distinzione tra una dimensione pubblicistica ed una privatistica. Per quanto riguarda altre relazioni affettive questa è la distinzione unica, che ovvio devono avere rispetto ma in una dimensione privatistica". Il ministro Sacconi a questo proposito ha fatto l’esempio della pensione di reversibilità se si deve dare ad un sopravvissuto di una relazione affettiva omosessuale. "Le politiche pubbliche si occupano della famiglia e, quindi, lo dice la Costituzione, non hanno diritto alla pensione di reversibilità". Ed ai giornalisti che gli domandavano dei diritti per i figli nati fuori dal matrimonio, Sacconi ha risposto: "certo che ci sono, ovviamente sì. Non sono un nazista" .
