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In regalo con Fixing il calendario da stappare

da Redazione

Oggi in edicola con Fixing un regalo speciale e raffinato: il calendario del Consorzio Vini Tipici di San Marino. Un calendario tutto da stappare.

di Saverio Mercadante

 

Pirelli in 40 anni ne ha fatto un oggetto talmente di culto da diventare uno dei grandi appuntamenti dei media di tutto il mondo.
Il calendario del Consorzio dei Vini Tipici di San Marino, che sostituisce quest’anno il classico catalogo natalizio, nasce da un’idea molto simile: una pubblicazione raffinata nella grafica, nelle fotografie, un oggetto elegante, ricercato, che scandisce i mesi delle famiglie sammarinesi con l’ambizione di essere anche conservato.
“E’ un regalo a tutti i sammarinesi – commenta Paul Andolina, direttore commerciale del Consorzio – con l’ambizione di durare nel tempo. Foto di grande eleganza, artistiche, che esaltano l’immagine dei nostri prodotti, dei prodotti del territorio, e che richiamano le nostre confezioni. E’ il primo lancio di un nostro calendario nella prospettiva di diventare un must della nostra comunicazione anche negli anni a venire”.
“Ogni anno – continua Paul Andolina – ci sarà un soggetto diverso in relazione al mondo del vino, gli straordinari paesaggi dei vigneti o i protagonisti di questa realtà così affascinante. Vogliamo diventare un oggetto da collezione puntando alla grande qualità della pubblicazione. Un appuntamento da non mancare che tutti aspettano”.
Nelle intenzioni del Consorzio questa è anche un’occasione, in un momento di crisi di promuovere, sia l’eccellenza dei vini del territorio sammarinese che del comparto enogastronomico nel suo complesso.
Il calendario, a colori, verrà distribuito in prima battuta insieme a San Marino Fixing e probabilmente in seguito a tutte le famiglie sammarinesi. Le immagini sono di un fotografo sammarinese, Laurent Bernardi. La promozione del calendario verrà fatta anche nella cartellonistica stradale: un manifesto di grande impatto visivo: su sfondo nero un collo di bottiglia e un tappo in controluce sovrastati dallo slogan: “Pronti a stappare?” In bianco e rosso.
“In realtà, lo slogan va al di là del semplice stappare il vino. Allude – spiega Andolina – allo stappare il calendario che è chiuso con un tappo di sughero sagomato”.
Ultima annotazione sulla vendemmia di quest’anno: “Gli ultimi giorni non sono stati molto favorevoli dal punta di vista del clima. Ma la vendemmia si può comunque affermare che è andata bene. Le tecniche di diradamento e la scelta delle uve migliori ci hanno consentito di raggiungere buoni risultati. Meno uva quindi, ma vino di ottima qualità”.

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