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San Marino, caccia al cinghiale: il parere della Micologica

da Redazione

In merito alla discutibile iniziativa di aprire la caccia al cinghiale su alcune parti del territorio della Repubblica, l’AMS intende esprimere la più totale solidarietà agli amici dell’APAS.

In merito alla discutibile iniziativa di aprire la caccia al cinghiale su alcune parti del territorio della Repubblica, l’AMS intende esprimere la più totale solidarietà agli amici dell’APAS (Associazione Sammarinese Protezione Animali) che hanno giustamente sollevato forti perplessità su un provvedimento a dir poco pericoloso. Quando diciamo pericoloso non vogliamo creare sterili allarmismi, siamo solo convinti che le caratteristiche di un tipo di caccia come quello al cinghiale (se proprio bisogna farlo) abbia bisogno di spazi e contesti diversi.
La Repubblica di San Marino ha un territorio di circa 60 Kmq. per una popolazione di 33.000 abitanti e quindi con una densità di 550 abitanti per Kmq. Naturalmente tali abitanti non sono sparsi in maniera omogenea su tutto il territorio, ma le distanze tra un nucleo abitato e l’altro è decisamente breve considerando poi anche la presenza di diffuse case sparse; in un ambiente così densamente antropizzato ci sembra quantomeno inopportuno autorizzare un tale tipo di caccia che ha bisogno, per poter uccidere la belva, di cartucce a “pallettoni” (sperando che non sia stato autorizzato l’uso della carabina, vietato in molte regioni italiane perché di difficile controllo) e quando il “pallettone” arriva, dovunque arrivi, fa grossi danni. Non ci piace pensare a possibili incidenti, però ci domandiamo perché e che bisogno c’era di arrivare a tanto, i politici dovrebbero pensare alla sicurezza dei più o al divertimento dei pochi? Eppure non è difficile prevedere un clima di paura e di sconcerto davanti ad una scelta del genere di cui sinceramente crediamo nessuno sentisse la mancanza in quanto limitante la libertà altrui di muoversi liberamente sul territorio (ci raccomandiamo ai cercatori d’erbe e di funghi, attenti il mercoledì e il sabato). Speriamo che i nostri entusiasti cacciatori almeno si divertano e rispettino tutte le regole di sicurezza perché se dovesse succedere qualcosa, le responsabilità, questa volta, sarebbero abbastanza chiare, ed eventuali disgrazie annunciate per tempo.

Associazione Micologica Sammarinese

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