Caso Delta-Sopaf, le dichiarazioni di un membro del Consiglio nell’ambito del dibattito in aula sono passibili di denuncia? Evidentemente sì. È accaduto a Gian Nicola Berti, consigliere di Noi Sammarinesi.
Caso Delta-Sopaf, le dichiarazioni di un membro del Consiglio Grande e Generale nell’ambito del dibattito in aula sono passibili di denuncia? Evidentemente sì. È accaduto a Gian Nicola Berti, membro di Noi Sammarinesi, denunciato dall’avvocato Massimiliano Annetta e, a quanto risulta, presto anche dall’ex ad di Cassa di Risparmio di San Marino Mario Fantini, per le affermazioni fatte nel corso del C.G.G..
In effetti Berti ci è andato giù duro parlando dell’ormai famigerato incontro di Palazzo Begni tra lo stesso Mario Fantini e gli allora Segretari di Stato Antonella Mularoni (tutt’ora in carica) e Gabriele Gatti. Il legale toscano ha provveduto a sporgere querela per diffamazione Berti in particolare per aver definito “intimidatori e mafiosi” i suoi comportamenti, e per aver parlato di “metodo estorsivo”.