Home NotizieSan Marino San Marino, per i Frontalieri confermata la franchigia da 8 mila euro

San Marino, per i Frontalieri confermata la franchigia da 8 mila euro

da Redazione

Perennemente in bilico, la franchigia da 8 mila euro per i redditi dei lavoratori romagnoli e marchigiani “frontalieri” a San Marino è stata confermata. Una vittoria? Non proprio.

Perennemente in bilico, la franchigia da 8 mila euro per i redditi dei lavoratori frontalieri che ogni giorno varcano il confine tra Italia e San Marino per recarsi al lavoro nella piccola Repubblica è stata ancora confermata.
A quanto pare infatti la copertura necessaria è stata trovata all’interno del Decreto Mille Proroghe 2009 del Governo italiano, e sarà una sicurezza per gli anni fino al 2011.
Una vittoria? No di certo per i lavoratori frontalieri e per i sindacati di San Marino, Emilia-Romagna e Marche che li rappresentano, che peraltro si riuniranno questo giovedì, 4 novembre, per fare il punto sulla situazione.
La questione riguarda quasi 7 mila famiglie che, dal 2003 ad oggi si vedono costretti a pagare le tasse due volte, prima a San Marino e poi anche in Italia. La franchigia dunque, peraltro mai sufficiente a coprire tutta la cifra tassata, rappresenta una soluzione tampone. Per di più ogni anno messa a rischio, con la paura per le famiglie dei frontalieri di vedersi costretti a dover versare una cifra ancora più alta allo Stato italiano.
I sindacati chiedono che si ponga fine a questa “precarietà fiscale” e che si sganci la doppia tassazione dalla palude piena di trabocchetti della Legge Finanziaria. Viene chiesto inoltre che la franchigia, assai modesta, venga alzata, in quanto il bonus è fermo da ormai ben sette anni.
I frontalieri rischiano poi di finire a fare la pedina, sacrificabile, in una partita ben più ampia, che riguarda i due Stati e le loro altrettanto precarie relazioni. Una partita a cui le 7 mila famiglie per lo più riminesi e marchigiane non vogliono assolutamente giocare.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento