Bufera sul calcio europeo dopo le dichiarazioni di Spyros Marangos, ex tesoriere della Federcalcio di Cipro: “Diversi voti furono comprati per impedire all’Italia di ottenere l’assegnazione della competizione”.
Bufera sul calcio europeo dopo le dichiarazioni di Spyros Marangos, ex tesoriere della Federcalcio di Cipro che ha creato un putiferio con le sue dichiarazioni sull’assegnazione di Euro 2012 a Polonia e Ucraina: “Diversi voti furono comprati per impedire all’Italia di ottenere l’assegnazione della competizione”. Dopo le dichiarazioni di Marangos la Uefa ha invitato l’ex tesoriere a presentare le prove della sua denuncia entro le prossime 48 ore in modo da poter aprire immediatamente un’inchiesta. In caso contrario la Uefa procederà con azioni legali per proteggersi dalle accuse diffamatorie. Da oltre due anni Marangos chiede udienza all’Uefa per fornire la sua versione dei fatti ma dopo l’ennesimo rifiuto il cipriota ha rilasciato un’intervista al giornale tedesco Sueddeutsche Allegemeine Zeitung parlando di corruzione, voti comprati e tangenti per assegnare Euro 2012. Nelle prossime ore la vicenda entrerà nel vivo, tutti attendono le presunte prove di Marangos.