Home Tempo LiberoEventi Ecorally, San Marino – Vaticano vincono Liverani-Strada su Fiat Croma

Ecorally, San Marino – Vaticano vincono Liverani-Strada su Fiat Croma

da Redazione

Si è conclusa a Roma l’edizione 2010 dell’Ecorally, percorso San Marino – Città del Vaticano. 33 gli equipaggi in gara: 16 iscritti al quinto Ecorally, e 17 al secondo Eco Rally Press Rally Ecologico di Regolarità per Giornalisti.

Dopo il prologo di 100 km che si è svolto venerdì nel Montefeltro, riservato ai partecipanti al 5° Ecorally, sabato mattina gli equipaggi in gara sono partiti alla volta di Roma, km percorsi 443,23, con tappe a Sansepolcro, Arezzo, Castello di Magione, Assisi, Magliano Sabina. La conclusione in Vaticano, dove in un’area dedicata in Piazza San Pietro auto e concorrenti hanno atteso l’Angelus di Papa Benedetto XVI, che ha ricordato la manifestazione e salutato i partecipanti. Auto e modelli di tutti i tipi, dalle più recenti e nuove di fabbrica alle vere “signore” della strada di qualche anno fa, ma tutte rigorosamente ecologiche. Con piloti attenti a consumare meno e a non superare i 49 km/h di media da San Marino a Piazza San Pietro. Utilitarie, berline, station wagon, sportive e non potevano mancare i Suv. Il 22 ottobre il centro della Repubblica del Titano sembrava un affollato parcheggio, ma a ben guardare la cinta muraria dello stato più antico d’Europa si è animata di veicoli ecologici da chiunque utilizzabili per la una mobilità sostenibile di oggi e dell’immediato futuro. Nel paddock del 5° Ecorally Internazionale San Marino – Città del Vaticano, infatti, erano presenti modelli alimentati a Gpl, metano, auto elettriche, biodiesel, bioetanolo o con le più avanzate soluzioni ibride. Un concentrato di tecnologia per una sfida affascinante e attuale, nei tempi attuali caratterizzati dalla crisi, economica e ambientale: la Coppa FIA Energia Alternative, competizione che premia chi percorrere l’itinerario prefissato nel tempo prestabilito, con il minore consumo energetico e di conseguenza con le emissioni più contenute. Le auto al via erano 33. Oltre alle 16 iscritte alla gara FIA si aggregano i 17 equipaggi con i giornalisti partecipanti al 2O° Ecorally Press di regolarità. Pratiche di iscrizione e verifiche delle emissioni sono iniziate il venerdì prima del prologo di tappa da Compiano a San Marino , proseguendo il sabato mattina. Alle 8.31 la Citroen C5 RBC numero 1 di Di Bella Francesco è partita per prova di regolarità e consumo. A intervalli di un minuto l’una dall’altra lo seguono le altre 32 eco mobili. La carovana si ricompone a Sansepolcro, accolti dal Sindaco e cittadini. Dall’antico borgo toscano si riparte per la prova più intensa: direzione Arezzo-Orte di 242 km. La media di percorrenza stabilita è bassa e lascia il tempo ai concorrenti di ammirare le attrazioni paesaggistiche e architettoniche, come Arezzo, Perugia, Spoleto e Assisi, la città di San Francesco, protettore dell’ecologia e patrono dell’Ecorally, con controllo a timbro nel centro storico della Città del Santo e due verifiche cronometriche intermedie. Sosta a Magione nel Castello dei Cavalieri di Malta accolti dai “cavalieri” che offrono specialità locali. A dieci ore dal via la carovana ecologica è a Orte (VT), ultimo punto di riscontro al millesimo di secondo della prova di regolarità. Si procede celermente alle verifiche necessarie per stilare la classifica della gara di consumo energetico, poi di corsa (49 km/h di media) verso Magliano Sabina, storico centro in provincia di Rieti dove il “serpentone” è atteso dal Sindaco. Finalmente gli equipaggi si rilassano nel vicino Agriturismo Colle Elmo – Nesta. Dopo mezza giornata al volante e 443,5 chilometri macinati attraverso quattro Regioni (Romagna, Toscana, Umbria e Lazio) i volti sono provati dalla stanchezza, ma soddisfatti si cena in allegria. La serenità dei luoghi concilia il riposo prima dell’ultima tappa. La domenica sveglia all’alba e ultima fatica da Ponzano Roma al raccordo anulare con prova di regolarità. Infine la tratta più attesa, quella dentro Roma con la scorta della Polizia Stradale per l’arrivo in Piazza San Pietro. Durante l’Angelus il Santo Padre ha voluto ricordare e salutare particolarmente i partecipanti all’evento, ricordando a tutti l’importanza della salvaguardia ambientale anche con piccoli sacrifici personali.

 

c.s.

 

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