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San Marino, si posa la prima pietra dei due parcheggi all’Ospedale

da Redazione

I lavori, senza grande clamore, sono partiti già all’inizio dell’anno. Eppure è questo pomeriggio, alle 15.30, che verrà posata la prima pietra del parcheggio multipiano nell’area dell’Ospedale di Stato.

I lavori, senza grande clamore, sono partiti già all’inizio dell’anno. Eppure è questo pomeriggio, alle 15.30, che verrà posata la prima pietra del parcheggio multipiano nell’area dell’Ospedale di Stato. A dire il vero i parcheggi sono due, distinti, e verranno costruiti in successione. Prima il parcheggio denominato P2, i cui lavori sono già in corso (ora inizierà la costruzione della struttura sopra la superficie), quindi alla conclusione dei lavori verrà dato il via alla seconda fase, ovvero la costruzione del parcheggio P4, anche in questo caso multipiano.
Il problema della viabilità e della mancanza di parcheggi nella zona dell’ospedale è da tempo un tasto dolente. Soprattutto all’ora di pranzo, quando si riversano nell’area anche i lavoratori che accedono alla mensa presso l’ospedale, i posti auto si rivelano ampiamente insufficienti e la situazione insostenibile.
Con i due nuovi parcheggi multipiano si aggiungeranno oltre 700 posti auto (coperti), a garantire una maggiore fruibilità dei servizi in una zona nevralgica per San Marino.
E se la posa della prima pietra è un gesto simbolico per mettere in mostra la volontà di risolvere a questa problematica, i lavori stanno proseguendo alacremente. Impegnata in prima linea la Segreteria al Territorio, mentre il contributo che ha reso possibile il progetto è del’Ente Cassa di Faetano e della Banca di San Marino.

 

La convenzione
La firma dell’accordo, arrivata il 23 settembre del 2009, ha rappresentato un momento fondamentale dell’iter di realizzazione di questa preziosa infrastruttura pubblica, iter avviato nel marzo del 2006 con la sottoscrizione di una prima convenzione con gli enti medesimi e ripreso il 30 gennaio 2009 con l’adozione della delibera di orientamento sugli obiettivi e caratteristiche del Piano Particolareggiato della zona che, oltre a disciplinare il predetto intervento edilizio, prevede la razionalizzazione e la riorganizzazione della viabilità di accesso e di uscita alla struttura ospedaliera.
Il fatto che quest’opera sia resa possibile da una sinergia tra pubblico e privato è la conferma che questa rappresenta la strada giusta da seguire, anche in tempi di crisi come questi, anzi forse oggi a maggior ragione.

 

Il progetto
Le ruspe sono entrate in azione a inizio anno, in leggero ritardo rispetto ai tempi previsti. Il parcheggio P2, sul lato Casa di Risposo, sarà costruito su cinque piani, in gran parte interrato, per un totale di 429 posti auto.
Il P4 invece sarà adiacente alle rotonde, comprenderà 279 posti auto su un totale di tre piani e i lavori partiranno, appunto, immediatamente dopo la consegna del P2, consegna che dovrebbe avvenire entro l’estate del prossimo anno.
In totale dunque l’area si arricchirà di oltre 700 posti auto, che, in teoria, andranno ad assorbire completamente le necessità dei fruitori dell’area ospedaliera. Complessivamente la ricettività delle aree adibite a parcheggio dell’Ospedale di Stato di fatto quasi triplicherà, poiché attualmente i posti auto sono circa 400, un numero che si è dimostrato, alla prova dei fatti, ampiamente insufficiente.
Da sottolineare che (come si può vedere anche dal rendering in alto nella pagina) una particolare attenzione è stata prestata alla riduzione dell’impatto ambientale dell’intervento, prevedendo caratteristiche architettoniche ed opere di mitigazione funzionali a tale scopo e un oculato riassetto dell’esistente rete viaria interna che verrà adattata alle nuove esigenze eseguendo opere di adeguamento minime.

 

La prima pietra
Alla simbolica posa della prima pietra, venerdì, presenziano rappresentanti delle tre diverse Segreterie di Stato che hanno firmato la convenzione, ovvero Territorio, Finanze e Sanità, anche se di fatto è la Segreteria al Territorio ad essere materialmente “in prima linea” in questo progetto. Ci saranno inoltre esponenti della Giunta di Borgo Maggiore (l’opera è di grande importanza per tutta la comunità di Borgo e non solo), oltre naturalmente i rappresentanti dell’Ente Cassa di Faetano e della Banca di San Marino.

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