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Fondo Ronchey, patrimonio librario della Repubblica di San Marino

da Redazione

Il compianto Alberto Ronchey, grande giornalista, prolifico scrittore, già Ministro della Repubblica Italiana, fu un uomo di sterminata cultura. E se la sua biblioteca personale non fu sterminata, si può comunque definire importante sia per la quantità dei volumi, sia per la qualità dei testi raccolti nel corso di una vita.
In virtù della conoscenza diretta della Biblioteca universitaria di San Marino e del patrimonio librario che vi viene consegnato ha fatto sì che il senatore Ronchey e la sua famiglia – in particolare la figlia, la professoressa Silvia Ronchey, peraltro più volte docente della Scuola superiore di studi storici di San Marino – decidessero di donare il proprio Fondo librario alla Repubblica di San Marino e all’Università degli studi della Repubblica di San Marino.
Il Fondo Ronchey è composto da circa 3.000 volumi, raccolti e ordinati nell’arco di una vita da uno dei grande intellettuali italiani del XX Secolo.
La Biblioteca dell’Università degli Studi di San Marino dispone attualmente di un patrimonio bibliografico di oltre 40.000 monografie, 4.600 periodici e 161 riviste correnti. Le principali aree disciplinari attualmente documentate sono la storia, la gestione della scienza e della tecnologia, la psicopedagogia e il diritto. Contiene inoltre alcuni fondi di particolare valore. Oltre al Fondo Ronchey infatti sono da ricordare il Fondo Young sulla memoria (2.000 volumi con un settore antico di circa 200 volumi, tra manoscritti ed edizioni fino al 1800) e il Fondo Ruggiero Romano, 7.000 volumi 200 riviste di particolare valore per lo studio della storia di età moderna.
 

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