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San Marino e Italia ai ferri corti? Rispettate uno Stato Sovrano

da Redazione

La "guerra" tra Italia e San Marino passa anche dai media. Soprattutto dai media. Così su Italia Oggi è apparso questa mattina un articolo sui "ferri corti" a cui si è giunti tra le due parti in causa. E dura è stata la risposta, che pubblichiamo interamente, del Congresso di Stato di San Marino.

La "guerra" tra Italia e San Marino passa anche dai media. Soprattutto dai media. Così su Italia Oggi è apparso questa mattina un articolo sui "ferri corti" a cui si è giunti tra le due parti in causa. E dura è stata la risposta, che qui sotto pubblichiamo interamente, del Congresso di Stato di San Marino.

L’articolo in questione POTETE SCARICARLO QUI.

Ecco invece la nota del Congresso di Stato.

E’ stato pubblicato, in data odierna, un articolo su Italia Oggi dal titolo “Italia e San Marino ai ferri corti, Il Titano reagisce alla guerra ai paradisi fiscali di Tremonti”.
In merito allo stesso questa Segreteria di Stato intende effettuare le seguenti precisazioni.
San Marino è uno Stato sovrano, i suoi confini e le sue leggi vanno rispettate da tutti, cittadini e stranieri. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a ripetuti sconfinamenti di appartenenti ai Corpi militari italiani e persino dell’esercito. Le numerose note di protesta inoltrate all’Ambasciata d’Italia in San Marino non hanno evidentemente sortito esito alcuno.
San Marino non “fa dispetti” a nessuno, le autorità cercano semplicemente di far rispettare le leggi. Come nei casi precedenti, i quattro carabinieri che hanno sconfinato la scorsa settimana sono stati interrogati presso i locali della Gendarmeria, ove hanno fornito le spiegazioni di tale sconfinamento. Non sono stati né “sequestrati” né arrestati.
Quanto alla convocazione dell’Ambasciatore d’Italia, la stessa non ha avuto luogo in quanto il Segretario di Stato Mularoni era in missione all’estero. E’ vero invece che è stata espressa all’Ambasciatore una vibrata protesta telefonica per tale ulteriore increscioso episodio di sconfinamento, che ci si augura vivamente sia l’ultimo della serie.
San Marino offre quotidianamente la massima collaborazione internazionale, purché ciò avvenga nel rispetto delle regole e della sua sovranità.
Quanto alla pulizia che secondo il giornalista San Marino dovrebbe fare a casa propria, si assicura che la Repubblica proprio questo sta facendo. Certo potremmo farla ancora meglio se l’Italia siglasse accordi definiti e da tempo pronti per la firma (l’uno riguardante proprio la collaborazione fra le forze di polizia e l’altro disciplinante anche la cooperazione fra le autorità deputate allo scambio di informazioni in materia fiscale, secondo lo standard OCSE). Non è certo colpa di San Marino se tali accordi non sono stati ancora firmati. Ed in ogni caso la collaborazione esiste e sta dando ottimi risultati.
Quanto allo scambio automatico di informazioni in materia bancaria secondo il modello europeo, attendiamo da mesi di ricevere dall’Italia una proposta o una risposta ad una lettera inviata dal Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio di questa Repubblica. Anche perché il “modello europeo” riguardante tale scambio automatico di informazioni pare essere ancora lontano dalla sua definizione (vedasi vertice Ecofin di ieri).
Per doverosa informazione si aggiunge che:
1) le società anonime sono state abolite e tute le società anonime preesistenti sono ora convertite in società con azioni nominative;
2) le ispezioni “incrociate” in materia bancaria sono previste nell’accordo italo-sammarinese già firmato nel novembre scorso e nel memorandum of understanding fra le due banche centrali, il cui iter non procede non certo per responsabilità sammarinese;
3) la legge sulle rogatorie è stata modificata nel luglio scorso ed il testo è facilmente accessibile via internet.
Certo è che probabilmente in Italia parecchie persone considerano San Marino uno Stato a sovranità limitata e si stupiscono di reazioni che ogni paese avrebbe.
San Marino è perfettamente consapevole dei suoi limiti, ma è anche fiero della sua storia millenaria e della sua sovranità, indiscussa a livello internazionale. Se a qualcuno in Italia ciò dà fastidio dovrà farsene una ragione.

San Marino, 20 ottobre 2010/1710 d.F.R.

c.s.

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