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Pio Manzù, a Rimini tre giorni per sei grandi sfide

da Redazione

C’è anche Jean Claude Trichet tra gli ospiti più attesi delle Giornate internazionali del Pio Manzù di Rimini, in programma sino a domenica. Sei grandi sfide saranno trattate per "Challenge 21". Il programma e gli ospiti.

Sulla scia delle recenti dichiarazioni pronunciate davanti alla platea di Washington, (“Dobbiamo continuare a restare in allerta, a essere prudenti e cauti” ha detto Jean Claude Trichet riferendosi ai possibili rischi per la ripresa e alla stabilità finanziaria), il Presidente della BCE si appresta a partecipare – assieme a un parterre du roi dal pedigree cristallino – a “Challange 21”, le Giornate internazionali di studio realizzate dal Centro Pio Manzù.
Quest’anno, dal 15 al 17 ottobre all’interno del Teatro Novelli di Rimini, i relatori tracceranno gli scenari di sviluppo dell’umanità intorno a sei grandi sfide: ecosfida e sviluppo sostenibile, crescita demografica asimmetrica e risorse, i conflitti etnici e il terrorismo, crescita globale e partecipazione femminile, trasformazione dell’economia e delle forme di produzione, valori etici universali e obiettivi a lungo termine nella politica. Ecco, nei dettagli, il programma e i nomi che impreziosiranno l’evento.

 

Venerdì 15 ottobre
In apertura delle Giornate si parlerà di ecosfida: venerdì 17 alle 9 l’attenzione verrà dedicata al cambiamento climatico e su come proteggere la natura, la flora e la fauna, affrontare i legami fra ambiente e salute, preservare le risorse naturali e migliorare la gestione dei rifiuti, queste ed altre sfide si vincono partendo da grandi ma anche da piccole scelte. Le riflessioni di Jacques Bousquet, Salim Al Hatrushi, Giuseppe Forasassi, Patrick Moore, Urs Niggli, Luigi Bistagnino e Luisa Todini – questi i nomi dei relatori – si incaricano di fornire alcune risposte reali, applicabili da subito, con lo sforzo della decisione e della volontà.
Nel pomeriggio – alle 15 – le luci del Novelli si accenderanno sulla “Crescita demografica asimettrica e risorse: grandi città, grandi opportunità e grandi conflitti”. Non si tratta solo di ‘gestire’ emergenze come la fame o la mancanza di acqua, ma di governare immensi processi di affluenza e accesso alla conoscenza e alla ricchezza. L’invecchiamento della popolazione, ovvero l’aumento del numero di persone anziane, è innanzitutto la conseguenza dei notevoli progressi economici, sociali e medici che consentono ai cittadini europei di vivere più a lungo in condizioni di comodità e sicurezza senza precedenti nella storia. Su questo e altro ancora le parole di Enrico Giovannini, Francois Héran, Brunson McKinley e José Angel Oropeza.

 

Sabato 16 ottobre
L’evolversi del quadro di sicurezza all’inizio del ventunesimo secolo crea nuove sfide per tutti. Fattori socio-economici e ambientali possono ugualmente incidere sulla sicurezza e sulla stabilità. La globalizzazione, la liberalizzazione senza regole, non determinano necessariamente uguali opportunità, contribuendo in alcuni casi ad approfondire le disparità economiche tra Stati e all’interno degli Stati. Alle 9 Franz Gustincich, Ely Karmon, Peter Neumann, Bruce Riedel e Åsne Seierstad affronteranno “Equilibrio, equilibrismi, terrorismi: ritorno alla geopolitica” mentre nel pomeriggio è in programma il workshop sullo “Sviluppo globale nella visione femminile”. Dalle 15 in poi Hanifa Mezoui, Stella Pende, Waris Dirie, Alice Hecht, Samira Moosa e Alessandra Perrazzelli si confronteranno sulla questione femminile, che oggi rappresenta un terreno privilegiato su cui si possono giocare notevoli opportunità di sviluppo e di crescita. Le donne propongono oggi soluzioni inedite e originali a problemi come l’ambiente, l’occupazione, la formazione, emergendo anche in ambiti tradizionalmente riservati alla creatività e alle abilità maschili, come quello economico, finanziario e bancario. La parità di genere non è solo una questione di equità sociale, ma anche una condizione per raggiungere gli obiettivi di crescita sostenibile e di coesione sociale.

Domenica 17 ottobre
“Standard etici globali: la sfida del pane e la sfida della libertà” è il titolo della seduta plenaria che inizierà alle 10: nelle prolusioni finali interverranno, tra gli altri, anche il Presidente della BCE Jean-Claude Trichet, Sauat Mynbayev, Rawya Al Busaidi ed Edward N. Luttwak.
Alle 15, moderati da Sergio Rizzo, Hernando de Soto, Susan Adele Greenfield, Ray Hammond e Ken Miller entreranno dentro la “Trasformazione dell’economia e delle forme di produzione dei beni e dei servizi”.
a cura della Red. ec.

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