Il WUSME, Unione mondiale delle PMI, con sede a San Marino, ha organizzato sul Titano il workshop “La tassa sociale sulle transazioni in valuta: uno strumento finanziario innovativo per la prevenzione delle crisi e lo sviluppo delle pmi”.
A pochi mesi dalla sua fondazione nella Repubblica di San Marino, il WUSME, l’Unione Mondiale delle Piccole e Medie Imprese ha promosso, nell’ambito dello sviluppo di progetti e delle proprie politiche di micro-finanziamento, il workshop “Social currency transaction levy: a new financial instrument for crisis prevention and smes development” “La tassa sociale sulle transazioni in valuta: uno strumento finanziario innovativo per la prevenzione delle crisi e lo sviluppo delle pmi”.
Il Workshop, tenutosi giovedì 14 ottobre presso il Best Western Palace, ha rappresentato l’occasione per presentare agli operatori istituzionali del mondo economico sammarinese un innovativo strumento a supporto delle PMI nel mondo.
Alastaire Constance, fondatore e CEO di Ethical Currency Ltd, broker londinese specializzato nelle transazioni in valuta, ha portato l’esperienza e la testimonianza della propria società mostrando concretamente come attivare l’iniziativa. La tassa sociale “LA TASSA SOCIALE SULLE TRANSAZIONI IN VALUTA” è in definitiva una contribuzione volontaria da applicarsi sugli importi delle transazioni in valuta. Quella attualmente applicata dalla Ethical Currency Ltd, è pari allo 0,05% dei movimenti finanziari in ambito valutario. L’importo è devoluto a favore ed a supporto delle iniziative a supporto delle PMI.
Il Segretario Generale del WUSME, Norbert W. Knoll-Dorhnoff, Professore di Politica economica e fiscale presso l’Università Internazionale di Imprenditorialità di Honolulu, ha evidenziato la necessità di attivare strumenti di micro finanza alternativi per supportare le PMI in un momento in cui la crisi finanziaria che ha colpito tutti i paesi a ridotto enormemente le possibilità di accesso al credito. Dai dati forniti dall’ONU emerge che sono 500.000 le micro imprese nel mondo e nel solo 2009 sono oltre 30.000 quelle che hanno chiuso l’attività. E’ dunque necessario individuare nuovi strumenti finanziari che permettano di reperire le risorse necessarie per sostenere le PMI soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Dai lavori, cui i partecipanti hanno mostrato un particolare interesse, è emerso come San Marino possa essere una realtà perfetta per la realizzazione di un modello di tale progetto a livello internazionale. I relatori hanno convenuto su come San Marino sia una piccola realtà statuale, con poca burocrazia, automa, piccola e neutrale e con la possibilità di legiferare in tempi brevi.
Infine il Presidente del WUSME, Dott. Gian Franco Terenzi, nel trarre le conclusioni, ha sottolineato come il WUSME abbia già fatto proprio questo progetto, che in definitiva si rifà alle indicazioni scaturite dalla Tobin Tax, dal nome del premio Nobel per l’economia James Tobin e di come sia intenzione del WUSME realizzarlo nel medio termine.
C.S.