Home Tempo LiberoEventi Monet, Cezanne, Renoir a San Marino: conto alla rovescia agli sgoccioli

Monet, Cezanne, Renoir a San Marino: conto alla rovescia agli sgoccioli

da Redazione

Mancano nove giorni all’evento culturale dell’anno. Il 23 ottobre apre “Monet, Cezanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia”. E girare tra i primi quadri appesi, in esclusiva, è già un vero piacere.

Di Saverio Mercadante


Mancano nove giorni all’evento culturale dell’anno. Il 23 ottobre apre “Monet, Cezanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia” a San Marino. E girare tra i primi quadri appesi alle pareti e le casse ancora chiuse che contengono i capolavori dell’arte mondiale di una mostra in allestimento, gli operai, i rappresentanti dei musei prestatori, è uno dei piaceri riservati a un giornalista. E’ successo stamattina per qualche minuto nella sala della Fondazione San Marino restaurata, adeguatamente attrezzata, e quindi ora in grado di ospitare mostre di livello mondiale. Nel Palazzo della Sums, Sala Assemblee, dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011, “Monet, Cezanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia”, la “prima vera grande mostra a San Marino”, come l’ha definita il presidente della Fondazione San Marino Tito Masi nella conferenza stampa. Venticinque magnifiche opere che saranno esposte in contemporanea con l’altra grande mostra, sempre curata da Marco Goldin, programmata nel Castel Sismondo nello stesso periodo, “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon ” e “Caravaggio e altri pittori del Seicento. Capolavori dal Wadsworth Atheneum di Hartford ”. Un traino che ha già determinato 12.000 prenotazioni per l’esposizione sammarinese.
“Conteggio alla rovescia, mancano nove giorni all’apertura, dopo nove mesi di lavoro. Molto attesa nel Paese. Il ruolo di Marco Goldin è stato decisivo: sin dall’inizio ha creduto in questa esposizione in Repubblica. Abbiamo colmato il vuoto strutturale della mancanza di una sala all’altezza di un evento del genere. Auspico che anche in futuro sia dedicata ad iniziative di questo livello. La sinergia tra pubblico e privato (Del Conca e Sit, main sponsor dell’esposizione) è stata fondamentale insieme al determinante contributo del governo”.
“Fare sistema è decisivo – ha affermato il segretario di stato per il turismo Berardi – per andare oltre il mordi e fuggi dei turisti giornalieri, e puntare sul turismo di sosta, al di là della stagione estiva, nel periodo autunno inverno. La cultura è importantissima per il turismo, rappresenta il 30% del movimento turistico mondiale. La ricaduta sul centro storico e non solo sarà molto importante. Lancio una provocazione: spostiamo l’università e facciamo del monastero Santa Chiara una grande sede museale”.
“ I musei prestatori di Boston, Colombus. Lille, senza una sala adeguatamente attrezzata non avrebbero mai permesso alle loro opere di arrivare a San Marino. Sono 25 pezzi medio piccoli e grandi che riempiranno gli occhi dei visitatori. L’abbinata Rimini – San Marino ha dimostrato di funzionare come testimoniano le dodicimila prenotazioni”.
 

 

GUARDA LO SPECIALE SULLA MOSTRA 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento