In Italia la Green economy produce un giro di affari da 10 miliardi di euro, secondo il “Rapporto Italia 2010” pubblicato da Eurispes.
Un giro di affari da 10 miliardi di euro. E’ questo il mercato il mercato della green economy secondo il “Rapporto Italia 2010” pubblicato da Eurispes che quest’anno ha deciso di indagare e quantificare il business generato da energie rinnovabili, prodotti biologici, commercio equo & solidale e finanza etica.
A quanto pare, dunque, dati statistici alla mano, la tanto blasonata green economy può rappresentare davvero il motore per rilanciare l’economia e creare nuovi posti di lavoro.
Da fenomeno marginale, dunque, l’economia ecosostenibile, etica, solidale e responsabile si è trasformata “in un fenomeno sempre più globale in grado di contribuire in maniera significativa allo sviluppo economico mondiale”.
L’Eurispes ha deciso quest’anno di verificare anche le dinamiche registrate negli ultimi anni nei settori chiave della green economy e, prendendo come riferimento il 2007, l’istituto di ricerche ha stimato che “il consumo di energia rinnovabile e di prodotti dell’agricoltura biologica, del commercio equo e solidale e della finanza etica, in circa 810 miliardi di euro nel Mondo, 122 miliardi di euro in Europa e 10 miliardi di euro in Italia, con un incidenza sul consumo mondiale ed europeo, rispettivamente, dell’1,2% e dell’8,2%”.