La sede confederale della Cisl nazionale è stata oggetto questa mattina di un blitz da parte di un gruppetto non identificato di esponenti di "Action diritti in movimento".
La sede confederale della Cisl nazionale è stata oggetto questa mattina di un blitz da parte di un gruppetto non identificato di esponenti di "Action diritti in movimento".
I muri della sede di via Po sono stati imbrattati da vernice rossa e uova. Sono stati lanciati anche fumogeni ed alcuni volantini. "Si è trattato", denuncia la Cisl in una nota, "di un fatto molto grave che si aggiunge ai numerosi attacchi ed aggressioni in corso in questi giorni nei confronti delle sedi sindacali della Cisl.
La Cisl esorta i suoi iscritti, i suoi militanti e tutta la dirigenza a non farsi intimidire da questi episodi di puro squadrismo organizzato ed invita il mondo politico ed istituzionale, e tutte le espressioni della società civile, a non dare spazio ai provocatori di ogni genere, prendendo le distanze in maniera netta da chi vuole destabilizzare il paese attraverso questi episodi di squadrismo e di violenta intolleranza nei confronti di una organizzazione sindacale libera e democratica come la Cisl".
A LECCO INVECE AGGREDITI DA MILITANTI FIOM
A Merate, in provincia di Lecco invece stamane è avvenuta una nuova aggressione ad una sede della Cisl ad opera di militanti della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici che fa capo alla Cgil. Secondo quanto si apprende un gruppo di operai metalmeccanici aderenti ad uno sciopero con presidio, indetto dalla sola Fiom in una fabbrica a poche centinaia di metri dalla sede locale della Cisl, hanno fatto irruzione in quest’ultima con in mano bandiere del sindacato guidato da Maurizio Landini, lanciando insulti e lasciando alcuni volantini negli uffici. Bocche cucite alla Cisl della Lombardia, che si riunirà in serata a Treviglio (Bergamo), luogo della prima aggressione di giovedì scorso, per valutare la situazione, mentre il segretario generale della Cgil della Lombardia Nino Baseotto ha preso le distanze dal gesto definendolo come "un nuovo episodio di intolleranza" e dicendosi "allibito e costernato".
CAPEZZONE, ATMOSFERA CUPA, SINISTRA ISOLI VIOLENTI
"Desidero esprimere totale solidarietà alla Cisl per il grave episodio di stamattina, che fa seguito all’indegna e pericolosissima aggressione di un mese fa contro il segretario Bonanni. Nell’arcipelago dell’ultrasinistra ci sono pulsioni e atteggiamenti violenti, che la sinistra democratica ha il dovere di condannare e isolare, rompendo ogni rapporto con chiunque abbia toni incendiari o approcci variamente giustificazionisti". Lo scrive in una nota il portavoce del Pl, Daniele Capezzone osservando che "l’Italia entra in un autunno segnato da un’atmosfera cupa e preoccupante: sta a tutte le persone ragionevoli operare perché le cose prendano una piega migliore".
FRANCESCHINI, CLIMA INTOLLERANZA CHE VA CONTRASTATA
"Voglio esprimere al segretario Bonanni la solidarietà dei deputati del Pd e mia personale per l’ennesimo episodio di intimidazione nei confronti della Cisl. Si tratta di gesti inconsulti che vanno prontamente fermati". Lo afferma in una nota il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini. "Il Pd – ricorda – ha già chiesto al governo di riferire in aula sull’accaduto. Episodi come questi non vanno mai trascurati e sottovalutati perché segnano un clima di intolleranza nel paese che va subito circoscritta e contrastata".