L’Apas e il Servizio Veterinario di Stato di San Marino promuovono anche per il 2010 la campagna “+ sterilizzazioni – abbandoni”, offrendo un contributo economico a chi sterilizza il proprio cane o il proprio gatto.
L’Apas (Associazione Sammarinese Protezione Animali) e il Servizio Veterinario di Stato promuovono anche per il 2010 la campagna “+ sterilizzazioni – abbandoni”, offrendo un contributo economico a chi sterilizza il proprio cane o il proprio gatto.
Ogni anno si ripropone il problema di trovare un padrone ai piccoli nati da maternità indesiderate e non sempre questo è possibile. Conseguenza di ciò è spesso l’abbandono dei cuccioli e talvolta anche della madre. Per evitare questi atti crudeli quanto incivili, la sterilizzazione della cagna o della gatta è la soluzione più adeguata.
Molte persone hanno ancora l’errata convinzione che per il benessere del proprio cane o del proprio gatto sia necessario ottenere almeno una cucciolata, o che il carattere dell’animale si modifichi in seguito ad un intervento di sterilizzazione, o che ingrassi in modo irrimediabile o che sia un intervento “contro natura”; ma allontanare i piccoli dalla madre, sopprimerli o abbandonarli destinandoli ad una vita di stenti costituisce forse una soluzione migliore?
Sterilizzare una cagna o una gatta è una procedura normale volta ad evitare gravidanze indesiderate e nel contempo previene all’animale diversi problemi di salute quali i tumori mammari e all’utero. Inoltre, l’aspettativa di vita degli animali sterilizzati, sia maschi che femmine, aumenta notevolmente in quanto vengono ridotti i rischi di malattie a trasmissione sessuale.
L’APAS per questi motivi, suggerisce caldamente ai cittadini di sterilizzare i propri animali domestici ricordando che non sterilizzandoli il loro numero, nel giro di pochi anni, raggiungerebbe cifre altissime e diventerebbe praticamente impossibile trovare altrettante persone disposte alla loro adozione.
Sterilizzare il proprio animale è una scelta necessaria, consapevole e civile per contribuire attivamente alla prevenzione del randagismo
Regolamento per usufruire del contributo
– Contributo di 50 euro per ogni gatta (disponibili 40 quote)
– Contributo di 90 euro per ogni cane femmina (disponibili 18 quote)
a coloro che si prenoteranno (cittadini e residenti in territorio e non più di un contributo per nucleo familiare) fino ad esaurimento quote,
nei giorni:
sabato 2–9–16 ottobre 2009 dalle ore 14 alle ore 18 telefonando al numero: 0549-992558 (Nadia).
Il contributo verrà assegnato dietro presentazione della ricevuta del medico veterinario che ha eseguito l’intervento.
c.s.