Home categoriePolitica Unificare i corpi di polizia del Titano? Valeria Ciavatta: Ci stiamo pensando

Unificare i corpi di polizia del Titano? Valeria Ciavatta: Ci stiamo pensando

da Redazione

Valeria Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni risponde alle richieste di chiarimento sull’ipotesi di una unica Polizia di Stato. L’interpellanza era stata presentata da EuroPopolari (maggioranza) e Democratici di Centro (Opposizione).

Una parte della maggioranza (gli EuroPopolari per San Marino, sempre loro) insieme all’opposizione per chiedere chiarimenti all’esecutivo, di cui fanno parte. E dall’esecutivo arriva la risposta inerente all’ipotesi di fondere le varie forze di polizia sammarinesi in un’unica Polizia di Stato.
L’interpellanza in proposito era stata presentata dai Consiglieri Pier Marino Menicucci (EPS) e Giovanni Lonfernini (DdC). E ieri è arrivata la risposta del Segretario di Stato agli Interni, Valeria Ciavatta (Alleanza Popolare).
“La questione – spiega una nota del Congresso di Stato – è stata affrontata nel Governo e nel Patto e costituisce un nodo politico da sciogliere che, così come altri nell’ambito della riforma, è sottoposto apertamente e lealmente alla discussione. Menicucci non partecipa alle riunioni del Patto sulla PA, ed i colleghi Marcucci ed EPS che c’erano forse non glielo hanno riferito. In tal caso, rispondo che la proposta di istituire la Polizia di Stato, quale unico corpo civile, viene da una parte del Patto e da alcuni membri di Governo ed anche, ma non solo, dalla sottoscritta. Infatti, vi sono esponenti politici sia favorevoli che contrari. Gli EPS mi hanno comunicato la loro discordanza mentre altre forze politiche di maggioranza mi hanno comunicato la loro volontà in tal senso e la loro approvazione. In una riunione conclusiva si tireranno le somme su questo argomento così come su tutti gli altri sottoposti all’attenzione del Patto”.
Dunque niente di già definito.
“Preciso – prosegue la nota del Segretario Ciavatta – che alla definizione della struttura, e dunque alla configurazione di uffici e servizi, hanno contribuito tutte le Segreterie e tutti i Dipartimenti, in particolare per il proprio settore. Da oltre un anno si affrontano questi argomenti. Le proposte finali ed i nodi di oggi sono il risultato di un apporto corale e di confronti già avvenuti nella maggioranza e nel Governo. Ritengo opportuno che su un argomento così importante si confrontino liberamente i sammarinesi come avvenuto in passato e per questo ne ho parlato francamente ai giornali”.
“Personaggi della politica, del sindacato, della società, ex appartenenti alle forze dell’ordine –aggiunge la nota – si erano espressi liberamente e pubblicamente in anni passati e, nelle sedi appropriate, anche i Comandanti. Per cui sono rimasta quasi delusa del fatto che la pubblica opinione abbia preferito non affrontare i pro ed i contro di una tale soluzione, adottata di recente da Paesi anche più grandi del nostro”.
Le vicende interne ai Corpi di Polizia e non poche rivalità tra uno e l’altro, possono avere una incidenza sulla decisione. “Abbiamo il dovere di ricercare le migliori soluzioni organizzative prescindendo dagli individualismi. Infatti, la proposta si basa esclusivamente su esigenze di tipo organizzativo: chiarezza dei ruoli e delle responsabilità, miglior utilizzo del personale, specializzazione, efficienza ed efficacia dell’attività”. Ma la polemica non è certo destinata a risolversi lievemente.

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