Il 24enne coreano Kim Dong Kyu vince la IV edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Repubblica di San Marino”, aggiudicandosi il primo premio assoluto della sezione “solisti” e il premio “Repubblica di San Marino” per la migliore esecuzione del brano d’obbligo. La Corea dunque concede il bis, dopo l’attribuzione del primo premio della sezione “duo pianistico” al duo sino-coreano Wu Feng e Yook Minkyung.
Il 24enne coreano Kim Dong Kyu vince la IV edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Repubblica di San Marino”, aggiudicandosi il primo premio assoluto della sezione “solisti” e il premio “Repubblica di San Marino” per la migliore esecuzione del brano d’obbligo. La Corea dunque concede il bis, dopo l’attribuzione del primo premio della sezione “duo pianistico” al duo sino-coreano Wu Feng e Yook Minkyung.
Con una magistrale interpretazione del Concerto in re minore n.3 op. 30 di Sergei Rachmaninoff e un’esuberante esecuzione del pezzo d’obbligo del concorso, Aria per pianoforte e orchestra di Uri Caine, il ventiquattrenne coreano Kim Dong Kyu vince la IV edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Repubblica di San Marino”, aggiudicandosi il primo premio assoluto della sezione “solisti” e il premio “Repubblica di San Marino” per la migliore esecuzione del brano d’obbligo. Con questa seconda vittoria, che segue l’attribuzione del primo premio della sezione “duo pianistico” al duo sino-coreano Wu Feng (Cina, 1984) e Yook Minkyung (Corea, 1982), la Corea totalizza quest’anno ben due ragioni di fierezza nei confronti delle sue nuove, eccellenti, leve musicali.
La giuria composta da Tamás Vásáry, Alan Weiss, Joseph Paratore, Maurizio Zanini, Philippe Entremont, Lilya Zilberstein commenta la sua decisione con le parole del suo Presidente, Adam Harasiewicz: “Kim Dong Kyu possiede un talento fuori dalla norma. Un suono magnificente e una tecnica perfetta gli hanno permesso di dare vita, nel corso delle settimane, ad esecuzioni e interpretazioni sempre più convincenti: dagli impeccabili studi di Chopin e Scriabin, nelle eliminatorie, all’impressionante resa di Petruska, nelle semifinali, alla sontuosa esecuzione del terzo di Rachmaninoff, in finale”. Una motivazione che non lascia dubbi, a cui fanno eco gli entusiasmi dei membri della giuria, tra cui Alan Weiss che loda “la sua “visione”, la sua passionalità, la sua generosità » e Joseph Paratore «la sua coerenza musicale, un originale connubio di sensibilità e abilità tecnica, che denotano una maturità artistica inusuale in un giovane della sua età”.
Kim Dong Kyu, che attualmente si sta perfezionando presso la Hochschule für Musik und Theater con il Prof. Matti Raekallio, ha al suo attivo la partecipazione ad alcuni concorsi e manifestazioni coreane ed europee (tra cui il Festival di Couchevel in Francia), ma è ancora poco avvezzo alle competizioni internazionali. Quest’anno, con la conquista del podio che ha visto primeggiare Daniil Trifonov nel 2008, Evgheny Brakhman nel 2006 e Sofya Gulyak nel 2004, la sua vita cambierà: Dong Kyu si aggiudica infatti un premio in denaro di 22.000 euro, la registrazione di un disco con l’etichetta Naxos e un contratto biennale di management con l’agenzia Studiomusica, che gli garantirà una serie continuativa di concerti nei più prestigiosi teatri e sale da concerto europee. Tra questi, in prima battuta, un concerto con l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino offerto dall’Istituto Musicale Sammarinese, un concerto con l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, un concerto offerto dall’Associazione “Meeting per l’amicizia tra i popoli”, un concerto offerto dall’Associazione "Il Concerto" nell’ambito del IV Festival Pianistico Internazionale 2011, al Teatro Miela di Trieste.
Al secondo posto della competizione, si classifica il russo Alexei Sychev, che riceve un premio di 10’000 euro e il riconoscimento della Giuria di Critici – composta da Enrico Girardi (Corriere della Sera), Luca Damiani (Radio Rai3), Carla Moreni (Il Sole 24 Ore) – in quanto “rappresentante di un modo di suonare ‘antico’, ovvero profondamente ancorato nella grande tradizione musicale e pianistica russa”.
Al terzo posto, con un premio di 4’000 euro, l’americana di origini georgiane (Tbilisi) Yelena Beriyeva, la cui grande musicalità non ha comunque lasciato indifferente né la giuria, né la platea.
Ieri sera, al Teatro Concordia di Borgo Maggiore (RSM), in occasione della cerimonia di premiazione con concerto Kim Dong Kyu, nuovamente accompagnato dall’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino, in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, diretta da Philippe Entremont, ha eseguito il temibile “Rach 3”, mentre Wu Feng e Yook Minkyung, si sono prodotte a quattro mani nella Sonata in si bemolle maggiore KV 358 di W. A. Mozart.
In quest’occasione è stato inoltre premiato l’unico italiano in concorso, il trentino Francesco Moncher, eletto pianista preferito dalla rete della prima edizione assoluta del Premio WEB, in collaborazione con San Marino RTV. Il premio consiste nell’assegnazione di un riconoscimento in denaro al vincitore (1000 euro) e l’estrazione tra i votanti di due buoni per un week – end (2 notti) nella Repubblica di San Marino, offerti dall’Unione Sammarinese Operatori Turistici (USOT).
Il Concorso Pianistico Internazionale “Repubblica di San Marino” è sostenuto dalla Fondazione San Marino Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.U.M.S. e dall’Ente Cassa di Faetanofondazione della Banca di San Marino – con l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, Segreteria di Stato per l’ Istruzione e la Cultura, Segreteria di Stato per il Turismo, la Giunta di Castello di Borgo Maggiore, e l’Istituto Musicale Sammarinese. Membro della Fondazione Olandese Alink-Argerich, l’ente privato di riferimento per i concorsi pianistici internazionali, il Concorso annovera quest’anno la media partnership di RadioTre RAI, San Marino RTV, Classica e Classic Voice.
