sommario - Centrale del latte San Marino, pronta una cordata di imprenditori
- Editoriale: editoria all’anno zero
- PRIMA NOTA, di Paolo Brera: Unicredit, Profumo di talleri (tanti)
- Best practices: il lungo ponte tra Usa e Italia
- Scuole Superiori sammarinesi: un insegnante ogni 6 studenti
- Svecchiare la politica? Ecco cosa ne pensano i sammarinesi
- Crisi, aumenta il lavoro nero. Ma calano gli infortuni
- Legge 150/2010: soggetto inidoneo, dubbi sul tempo
- Aliquote al 15%, disagi amministrativi per le imprese
- Rimini e San Marino, turismo dello sviluppo
- …e tanto altro ancora…
Scoop di San Marino Fixing n.36, che svela in esclusiva assoluta il progetto industriale che una cordata di imprenditori sammarinesi, capeggiata da Simona Michelotti, ha approntato per provvedere al salvataggio e al rilancio della Centrale del Latte di San Marino, lasciata nel degrado più assoluto e al centro di almeno un paio di fallimenti clamorosi della politica nei precedenti tentativi di privatizzazione. Sullo svecchiamento della politica, conseguenza dell’Istanza d’Arengo recentemente approvata dal Consiglio, Fixing ha invece sentito i pareri della cosiddetta “società civile”. Inoltre seconda puntata del focus economico sulla scuola sammarinese (troppi insegnanti, e la spesa per il personale docente supera abbondantemente il 90% del bilancio complessivo). Si parla anche di lavoro nero, della legge 150/2010 e dell’abbassamento dell’aliquota monofase al 15% con un doppio focus normativo, e ancora di circondario, best practices e della vicenda economica che ha campeggiato sui giornali per tutta la settimana, il siluramento d’oro di Unicredit a Profumo.
