Home NotizieItalia Abruzzo: arresti domiciliari per l’assessore alla Sanità 

Abruzzo: arresti domiciliari per l’assessore alla Sanità 

da Redazione

Un’altra bomba esplode sulla politica abruzzese: Lanfranco Venturoni, assessore alla Sanità della giunta Chiodi che governa la Regione Abruzzo, è stato arrestato questa mattina per corruzione e associazione a delinquere. La magistratura è arrivata all’arresto indagando su un business rifiuti, in cui è coinvolta anche l’azienda De.co.

Questa mattina sono scattati gli arresti domiciliari per l’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni a Teramo. Sarebbe accusato di corruzione per una vicenda di due anni fa. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini squadra mobilie di Pescara, coordinata da Nicola Zupo, disposti dal Gip Guido Campli della Procura della Repubblica di Pescara. L’inchiesta è partita nel 2008 ed è legata alla vicenda di inceneritore che doveva essere realizzato in Abruzzo, quando Venturoni era amministratore di una società di smaltimento dei rifiuti. Sarebbe stato arrestato anche l’imprenditore Di Zio della De.co. Sono indagate complessivamente 15 persone con l’accusa di corruzione, peculato ed abuso d’ufficio. L’inchiesta ha visto impegnati un pool di tre magistrati: i pm Anna Rita Mantini e Gennaro Varone e lo stesso procuratore capo Nicola Trifuoggi. Secondo gli inquirenti si tratta di una delle più grosse indagini mai fatte in materia sul territorio nazionale e certamente la più importante condotta dalla Procura di Pescara in merito ai rifiuti. Gli indagati stavano cercando di realizzare un inceneritore in Abruzzo. Gli arresti di oggi sono parte dell’inchiesta madre dalla quale è stato stralciato il provvedimento che nello scorso agosto mise agli arresti domiciliari l’ex assessore all’Ambiente della regione, Daniela Stati.

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