Home FixingFixing Rimini incontra Caligola

Rimini incontra Caligola

da Redazione

Al Meeting (22-28 agosto) anche i segretari del Titano Arzilli e Mularoni. Tra gli ospiti invitati, Marcegaglia, Bonanni, Marchionne, Marcegaglia, Barroso, Maldera, Carfagna, Zaia, Sacconi, Rutelli e Alfano.

Di Alessandro Carli

 

A distanza di quasi 2.000 anni, Caligola sbarca a Rimini: è infatti imperniato su un virgolettato dell’imperatore romano (“Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore”) il titolo della 31esima edizione del Meeting, in scena nei padiglioni della Nuova Fiera dal 22 al 28 agosto. In una sorta di rimodernizzazione del mito classico in chiave novecentesca (Alberto Savinio docet), Albert Camus fa pronunciare al despota un delirio profetico: “Ho provato semplicemente una improvvisa sete di impossibile… ho bisogno della luna, o della felicità, o dell’immortalità”. In ogni uomo, di qualsiasi razza, cultura, religione, tradizione alberga questo desiderio di cose grandi, di qualcosa di infinito. Un’aspirazione che l’uomo in tante occasioni tende a trascurare e a dimenticare, complice innanzitutto una certa mentalità che lo considera solo come il risultato di una casualità chimico-biologica o al limite di un processo evolutivo. Un’aspirazione che si declina e trova terreno fertile all’interno dell’appuntamento riminese, dove – oltre alla messa in scena dello spettacolo teatrale “Caligola e la luna” del regista Otello Cenci (domenica 22 agosto alle 21.45 all’Arena D3) – si cercherà di documentare come nella realtà di oggi sia innanzitutto necessario partire dall’umanità di ogni persona, facendo dei bisogni e dei desideri degli uomini l’anima delle scelte grandi e di quelle quotidiane. Anche perché solo questo è il punto che accomuna tutti gli uomini ed è pertanto l’inizio anche di un reale dialogo tra i popoli. Come ogni anno, il Meeting ospiterà un parterre du roi di eccezionale caratura: attesi a Rimini Fiera, tra gli altri, anche Raffaele Bonanni (Segretario Generale CISL); Corrado Passera (Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo); l’attore Giancarlo Giannini; Antonio Socci (giornalista e scrittore); Maurizio Sacconi (Ministro del Welfare); Sandro Bondi (Ministro per i Beni e le Attività Culturali); Francesco Rutelli; Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Rocco Buttiglione; Letizia Moratti; Maurizio Lupi; Emma Marcegaglia; Giulio Tremonti; l’ex calciatore del Milan Attilio Maldera; Giampaolo Pansa; Sergio Marchionne; il Ministro della Giustizia Angelino Alfano; il governatore del Veneto Luca Zaia; Franco Frattini, Maurizio Gasparri, l’onorevole Mara Carfagna, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e José Manuel Durão Barroso, Presidente Commissione Europea. Per la Repubblica di San Marino saranno presenti i segretari di Stato Marco Arzilli (Industria) e Antonella Mularoni (Esteri). Ad impreziosire l’evento, segnaliamo due mostre: “Ma misi me per l’alto mare aperto. L’Ulisse: quando Dante cantò la statura dell’uomo”, che parte da una considerazione di Don Giussani (“Ma lui, Ulisse, proprio per la stessa ‘statura’ con cui aveva percorso il mare nostrum, arrivato alle colonne d’Ercole, sentiva non solo che quella non era la fine, ma che era anzi come se la sua vera natura si sprigionasse da quel momento. E allora infranse la saggezza e andò”). Per tutta la durata del Meeting sono inoltre aperte due mostre molto particolari: “Danzica 1980. Solidarnosc” e “Um Céu no chão. Un cielo in terra. Il samba del morro”. La prima è una galleria di circa 60 scatti di Chris Niedenthal, affiancati da una ventina di immagini provenienti da archivi storici polacchi; la seconda è un viaggio nelle favela, il luogo da dove sgorga il samba, il samba-canzone, la marcia-rancho, il baiao e il maracatù, gioielli affascinanti della musica popolare. “Dal letame nascono i fior”, canta Fabrizio De André: dalle baracche sboccia la bellezza di una poesia, intessuta dal dolore di un popolo.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento