Home FixingFixing Diario della crisi del 6 agosto 2010

Diario della crisi del 6 agosto 2010

da Redazione

Garibaldi non l’avrebbe presa bene.

Di Saverio Mercadante

 

L’Italia non ha ancora raggiunto l’unità. Di reddito. I dati Istat parlano chiaro: la ricchezza prodotta è di 17.900 euro pro-capite nel Mezzogiorno contro i 31.000 euro delle Regioni settentrionali. Fanalino di coda la Campania con 16.900, in testa Bolzano con 34.400. E’ la fotografia dell’Italia “duale”, come la definisce Giulio Tremonti “Tremendino”. L’eroe dei due mondi forse oggi si rifugerebbe in Oriente, invece che a Caprera. Lì, la Cina fa male alla crisi e la travolge. Nel 2005 aveva superato Gran Bretagna e Francia. Nel 2007, sorpasso sulla Germania. Ora è la volta del Giappone: è diventata la seconda economia mondiale, dietro gli Usa. Lo ha affermato Yi Gang, numero uno dell’ufficio cambi cinese. Potrebbe superare gli Usa e diventare la prima economia mondiale nel 2025. La Aie, l’Agenzia internazionale dell’Energia, ha affermato la settimana scorsa che la Cina ha superato gli Usa come primo consumatore mondiale di energia. Non dimenticando il fatto, però, che il Pil pro capite cinese a tutt’oggi è ancora nettamente inferiore a quello di Usa e Giappone. In Italia, invece, è ancora la crisi che ci mette del suo: tra febbraio e giugno 2010, le banche hanno sospeso mutui per 3,2 miliardi di euro a circa 24mila famiglie soprattutto a causa di eventi come cassa integrazione, mobilità o licenziamenti. Nella trincea dell’auto, luglio è stato una Caporetto. Le immatricolazioni di auto in Francia in luglio sono calate del 12,9% su base annua, con vendite in calo per tutte le maggiori marche. Le vendite di nuove automobili in Spagna sono calate del 24,1% a luglio. L’Italia è la prima tra i predenti d’auto(re). Federauto lancia l’allarme: a luglio le vendite di auto dovrebbero registrare un crollo del 26%. i dati delle vendite ai privati potrebbe essere addirittura del 30% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

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