Caso Fantini, Bcsm decapitata, crisi del sistema finanziario: il Partito dei Socialisti e dei Democratici coglie l’attimo e torna all’attacco.Chiedendo un Consiglio Grande e Generale straordinario e invitando il Tribunale di San Marino ad acquisire dalla Procura di Forlì il file audio dell’incontro a Palazzo Begni tra Mario Fantini ex ad di Carisp e due Segretari di Stato, al centro dell’esposto dello stesso Fantini.
Caso Fantini, il Partito dei Socialisti e dei Democratici coglie l’attimo e torna all’attacco. Le dichiarazioni dell’ex Amministratore delegato di Cassa di Risparmio di San Marino stanno agitando le acque politiche sul Titano in questi giorni pre-ferragostani. Senza contare la nuova inchiesta della Procura di Forlì, che questa volta tocca l’Istituto Bancario Sammarinese. E poi c’è sempre Banca Centrale, ancora senza un Presidente, dopo le dimissioni di Ezio Paolo Reggia.
Così il capogruppo del Psd Claudio Felici torna ad alzare i toni. “Metteremo in campo tutte le iniziative più adeguate alla gravità di questo passaggio”, a partire dalla richiesta di un Consiglio Grande e Generale straordinario in cui affrontare le problematiche legate alle banche, ma anche alla manovra straordinaria che il governo si appresta a varare tramite decreti. “Le dichiarazioni di Fantini confermano i nomi del memoriale Ghiotti”, e c’è in gioco “una irresponsabilità politica immensa”, ribadisce Claudio Felici, invitando la magistratura sammarinese ad acquisire anch’essa il file audio depositato da Fantini in Procura a Forlì. “Se ci sono ombre su alcune manovre di due autorevoli Segretari di Stato”, allora occorre fare chiarezza il prima possibile.
Anche perché “altre banche stanno finendo nel mirino delle procure italiane, mentre tutte le partecipazioni italiane se ne stanno andando”. Insomma, ci sono parecchie cose da pensare, altro che vacanze.
E poi c’è lo stato dei conti pubblici che allarma il Presidente del Psd, Denise Bronzetti, così come “i tanti movimenti nel settore bancario”, che hanno causato un “grande dispendio di risorse pubbliche”, come i 400 milioni di euro, “metà del bilancio dello Stato”, garantiti proprio a Cassa di Risparmio. Di fronte alla constatazione che esiste una registrazione di un incontro a Palazzo Begni tra Fantini, alcuni politici e due segretari di Stato “non si può fare finta di niente”.
Denise Bronzetti punta ancora il dito sulla fuga degli azionisti italiani dagli istituti sammarinesi, sui problemi di liquidità della Carisp “che però sembra in lizza per acquistare la Banca agricola commerciale, mentre la partita dell’aumento di capitale non p ancora terminata”. E ancora le finanziarie che chiudono; la presidenza vacante in BCSM. “La maggioranza – proclama il presidente Psd – è in estrema difficoltà”.
