La politica non va in vacanza. Non ancora almeno, e sicuramente non del tutto. Ancora più certo è che non sarebbero vacanze serene. La settimana politica si apre oggi con il Congresso di Stato, con diversi argomenti importanti sul tavolo, tra cui l’evolversi della nuova inchiesta della Procura di Forlì. E poi c’è attesa per l’incontro “chiarificatore” (?) di mercoledì tra Patto per San Marino e Governo.
La politica non va in vacanza. Non ancora almeno, e sicuramente non del tutto. Ancora più certo è che non sarebbero vacanze serene. La settimana politica si apre oggi con il Congresso di Stato, che dovrà prendere in esame anche gli sviluppi della nuova inchiesta della Procura di Forlì che indaga sugli intrecci tra il Credito di Romagna e l’IBS, l’Istituto Bancario Sammarinese. Altra gatta da pelare è la vicenda Fin Project, la finanziaria sospesa con un provvedimento dell’Esecutivo e resa nuovamente operativa da una sentenza del tribunale amministrativo.
Si parlerà sicuramente di riforma della Pa, con il riferimento del Segretario agli Interni Valeria Ciavatta che illustrerà ai colleghi le mosse per ridurre – almeno in parte – i costi della colossale macchina pubblica sammarinese e, perché no, per riuscire nel contempo a renderla meno farraginosa e più produttiva. Sul tavolo anche la politica estera e in primis il rapporto con l’Italia.
Ma l’argomento su cui ruoterà una parte dell’incontro di oggi e buona parte dell’impegno del Patto per San Marino, la coalizione che guida il Paese, è sicuramente il rapporto di forze all’interno della maggioranza stessa. L’incontro “chiarificatore” di mercoledì tra Governo e Patto dovrà essere davvero tale, dopo le ultime polemiche sulla Manovra Finanziaria nate in seno al Congresso di Stato (la “bocciatura” da parte del Segretario alla Sanità Claudio Podeschi, membro dello stesso partito, il Pdcs, di cui è Segretario politico il Segretario di Stato alle Finanze che l’ha firmata, ovvero Pasquale Valentini). E poi ci sono quei movimenti sotterranei, quei borbottii, quei segnali trasversali arrivati da alcuni partiti che compongono la maggioranza di Governo che non lasceranno passare un’estate tranquilla, se non ci sarà davvero un inequivocabile chiarimento quanto prima.