Tornano le atmosfere più antiche, sul Titano. Dopo il successo delle Giornate Medievali, sabato 31 luglio alle ore 21.30 alla Cava dei Balestrieri di San Marino si assegna il titolo annuale nazionale a squadre di tiro con la balestra antica. In gara 5 rappresentanti per ciascuno dei 9 Castelli, grande la competizione e grande anche il tifo campanilistico. Tutti a caccia dei campioni in carica, di Borgo Maggiore.
Tornano le atmosfere più antiche, sul Titano. Dopo il successo delle Giornate Medievali, sabato 31 luglio alle ore 21.30 alla Cava dei Balestrieri di San Marino si assegna il titolo annuale nazionale a squadre di tiro con la balestra antica.
La competizione sarà uno spettacolo nello spettacolo: è infatti prevista anche la partecipazione degli sbandieratori e dei musici di San Marino.
I nove Castelli in cui è divisa l’antica Repubblica si sfideranno tra loro, mettendo in campo i rispettivi migliori tiratori, cinque ciascuno.
Per la cronaca il titolo e la conseguente Coppa d’argento sbalzata a mano, sono detenuti dal Castello di Borgo Maggiore. Il trofeo viene conservato per un anno all’interno della sede della Giunta di Castello e rimesso in palio l’anno successivo, fino a che un Castello non riuscirà ad aggiudicarsi il titolo per tre anni consecutivi. Solo così l’aggiudicazione sarà definitiva.
Il Campionato Sammarinese a Squadre di Tiro con la Balestra Antica da banco, risale al 1976, cioè vent’anni dopo la fondazione della Federazione Balestrieri (1956). E’ una delle competizioni più importanti disputate dai tiratori sammarinesi che in genere gareggiano individualmente, pur se sotto i vessilli del proprio Castello, oppure, nelle competizioni internazionali, in rappresentanza di San Marino. In questo torneo invece il tiratore vince per il proprio Castello, e questo porta a un tifo e a un agonismo di tipo più campanilistico. Un campanilismo che la Federazione, in accordo con tutte le Giunte, vuole sostenere.
Anche quest’anno il pubblico è invitato a distinguersi indossando le maglie con i colori dei rispettivi Castelli, così da rendersi ben riconoscibili dai balestrieri in gara e incoraggiarli con la propria presenza e con un tifo caloroso.
I colori – spiega il Presidente della FBS, Paolo Muccioli – per quanto possibile riprendono le tinte dominanti delle divise dei tiratori. Serravalle gareggia col rosso, rosso bordeaux invece per i campioni in carica di Borgo Maggiore. E ancora Pennarossa gareggia col giallo crema, Montecerreto con il giallo, Montegiardino con il blu royal; il Castello di Città, che ovviamente gioca sempre in casa (è lì, dentro le mura, che si trova la Cava dei Balestrieri) vede i propri concorrenti colorati di verde mela, da non confondersi col verde scuro di Faetano. Infine Fiorentino compete in arancio mentre le divise di Montelupo sono grigio scuro.
L’iniziativa si svolge con il Patrocinio della Segreteria di Stato per il Turismo e lo Sport e della Segreteria di Stato Giustizia e Rapporti con le Giunte, ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio SUMS e dell’Ente Cassa di Faetano.
