L’ombra dei franchi tiratori è tornata ad aleggiare sulla maggioranza nel Consiglio Grande e Generale di luglio. Ci sarà il tempo per sistemare le cose da qui al prossimo Consiglio, previsto per fine settembre, resta da vedere se c’è la volontà di farlo da parte di tutti. Di questo, di manovra straordinaria e del caso Fin Project si è parlato ieri in seno al Congresso di Stato.
L’ombra dei franchi tiratori è tornata ad aleggiare sulla maggioranza nel Consiglio Grande e Generale di luglio. Ci sarà il tempo per sistemare le cose da qui al prossimo Consiglio, previsto per fine settembre, resta da vedere se c’è la volontà di farlo da parte di tutti. Del problema si è parlato ieri in Congresso di Stato. A quanto pare un pizzico di pepe ce l’avevano già messo nell’ultima nottata del Consiglio, venerdì scorso, due “caratterini” piuttosto forti come Claudio Podeschi, Segretario di Stato alla Sanità e anima storica del Pdcs, e Mario Venturini, Presidente di Alleanza Popolare, che aveva richiesto un confronto interno al Patto per San Marino.
Ne è scaturita una discussione in seno all’esecutivo che il Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni, ha definito “molto serena”, una discussione “in cui sono intervenuti tutti i segretari di Stato”. “Tutti hanno convenuto – precisa – che sono necessari un approfondimento e un confronto utile tra Patto e governo”.
Una ufficiosa “verifica di maggioranza”, dunque. Che va ad affrontare un altro tema spinoso, quello dei disaccordi interni, dopo il confronto che ha portato alla sostituzione del Segretario alle Finanze, Gabriele Gatti con Pasquale Valentini.
A scatenare malumori, questa volta, sembrerebbe la stessa manovra straordinaria, presentata in Consiglio, giudicata poco coraggiosa da più parti all’interno della stessa maggioranza.
E poi c’è il caso Fin Project, con la messa in liquidazione coatta prevista dal Congresso di Stato del 6 luglio che è stata cancellata con un colpo di spugna dal Tribunale Amministrativo, che ne ha imposto il reintegro.
Ieri in Congresso si è parlato anche del Decreto legge attuativo sulla Manovra straordinaria (a proposito, il sindacato si oppone a veder trattata la questione a “colpi di decreto”), questione che però slitta alla settimana prossima, in quanto “sono necessarie alcune integrazioni al testo”, probabilmente nella parte che riguarda l’anticipo della riforma tributaria.
Al termine dei lavori del congresso di Stato non si è tenuto ieri il consueto incontro con la stampa: i segretari di Stato e i Capitani Reggenti hanno infatti partecipato, nel pomeriggio, alle esequie di Fortunato Morri, padre di Romeo Morri, Segretario di Stato alla Cultura. Al Segretario Morri, peraltro, vanno le condoglianze della Redazione di San Marino Fixing.
