Home NotizieAttualità Con Air Vallee Rimini si imbarca per l’Europa

Con Air Vallee Rimini si imbarca per l’Europa

da Redazione

Il ventaglio del voli dell’aeroporto internazionale “Federico Fellini” si impreziosisce di due ulteriori gemme: Parigi (primo decollo il 9 luglio) e Napoli (dal 25 giugno). Opera di Air Vallee, il nuovo vettore che ha fatto dello scalo di Miramare la propria base operativa, spostando in Riviera anche il proprio personale. Intervista all’Ad di Air Vallee Michele Costantino.

di Alessandro Carli


Il ventaglio del voli dell’aeroporto internazionale “Federico Fellini” si impreziosisce di due ulteriori gemme: Parigi (primo decollo il 9 luglio) e Napoli (dal 25 giugno). Opera di Air Vallee, il nuovo vettore che ha fatto dello scalo di Miramare la propria base operativa, spostando in Riviera anche il proprio personale.
“Napoli – spiega l’amministratore delegato e presidente di Air Vallee Michele Costantino – si aggiunge ad altre destinazioni. I voli stanno andando molto bene: il coefficiente di riempimento sta superando le nostre aspettative, anche perché la promozione è iniziata da poco e solitamente – in questi casi – i risultati arrivano dopo tre o quattro mesi. Abbiamo un sistema di prenotazione online molto evoluto, veloce e semplice, che agevola chi decide di prendere uno dei nostri voli. La forza commerciale verrà comunque implementata: a pieno regime potremo fare affidamento su un persone di 10 unità, che copriranno sia le destinazioni italiane che quelle internazionali”.
La compagnia aerea, che da tre anni fa attività charter, ha le idee chiare. “Avremo anche Cagliari, Olbia e altre mete. L’estate si concentra sul Mediterraneo, ma già dall’inverno ‘lanceremo’ le capitali europee: Praga, Berlino, Budapest, ecc. Il 25 giugno ho assistito di persona al primo volo per Napoli. Pensi che abbiamo ricevuto alcune email da parte dei passeggeri, tutte di complimenti per la qualità dei servizi, la puntualità e l’efficienza dell’aeromobile”. Ed è stato un successo anche il primo volo per Parigi. “L’aereo è decollato puntualmente ed è atterrano con un lieve anticipo. E lo stesso è accaduto per il ritorno. I feedback che ci hanno fatto pervenire alcuni viaggiatori sono state decisamente positive”. Come positivi sono i dati che il “Fellini” ha fatto registrare nella prima metà del 2010. Nello specifico sono stati 192.195 i passeggeri totali nel periodo gennaio-giugno 2010: +64.376 sul 2009, pari a +50,4%. In particolare nel semestre sono più che raddoppiati i passeggeri dei voli di linea / low cost: + 67.881 sul 2009, pari a + 110,2 %. In aumento gli arrivi dei turisti da Austria (3.500, nel 2009 erano stati appena una manciata), Germania (28 mila contro i 16 mila del primo semestre 2009), Inghilterra (33 mila, il doppio dell’analogo periodo del 2009), Russia (addirittura 91 mila), Svezia (6 mila, anche qui crescita del 60%) e Belgio (poco meno di 2 mila). La grande novità del semestre riguarda il boom dei voli da e per la Russia: oltre ai voli charter (45.590 passeggeri) anche i voli di linea (45.886 passeggeri) hanno garantito un vero e proprio exploit dell’aeroporto riminese, con un totale di 91.476 passeggeri, pari a + 92,6% sul 2009.
Capitolo Ryanair: i passeggeri totali dei voli per Londra, Francoforte Hahn, Stoccolma, Liverpool, Bristol, East Midlands-Nottingham sono stati nel periodo gennaio-giugno 2010 ben 48.888 (+26.545 sul 2009, pari a +118,8%). Passeggeri in aumento sul primo semestre 2009 dei voli outgoing per l’Egitto (Sharm el Sheikh e Marsa Alam), grazie alla collaborazione con il Tour operator Viaggi del Turchese (+1.198 passeggeri, pari a +69,3%).
Gli aumenti di voli e passeggeri hanno comportato un incremento di fatturati di Aeradria, nel primo semestre 2010, di oltre un milione di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2009.
“Il nostro è un settore che non permette di fare voli pindarici: la crisi dell’aeronautica è arrivata prima di quella globale – prosegue Michele Cosentino -. E’ importante studiare con attenzione i flussi turistici. In questa prospettiva, un’area interessante è rappresentata dal bacino dei Balcani e dalla Russia: è necessario però stringere una serie di accordi con le associazioni e i tour operator. Oggi i russi sono gli unici che viaggiano: rappresentano il ‘turismo di massa’ – quello con cui si riescono a realizzare i ‘numeri’ – e hanno una buona capacità di spesa, superiore a quella degli inglesi e dei tedeschi”.
Infine, una chicca: nella flotta dell’aeroporto internazionale di Rimini – San Marino c’è anche un aereo che trasportò Papa Giovanni Paolo II, e che oggi viene utilizzato da Papa Razinger per i soggiorni in Val d’Aosta.

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