Prima l’Etnofestival, poi Alba sul Monte, quindi il San Marino Jazz Festival, un evento di assoluta qualità che ha anche portato sul Titano un turismo di qualità. Eppure anche quando ci sono turisti ospiti e visitatori nel cuore del centro storico sammarinese, le serrande restano abbassate nelle ore serali. Un controsenso assoluto. Così l’Associazione Sammarinese Operatori Turistici (USOT), in una nota si rammarica appunto nel costatare che numerose attività del Centro Storico continuano a rimanere chiuse nelle ore serali.
Prima l’Etnofestival, poi Alba sul Monte, quindi il San Marino Jazz Festival, un evento di assoluta qualità che ha anche portato sul Titano un turismo di qualità. E ora le Serate Medievali. Eppure anche quando ci sono turisti ospiti e visitatori nel cuore del centro storico sammarinese, le serrande restano abbassate nelle ore serali. Un controsenso assoluto. Così l’Associazione Sammarinese Operatori Turistici (USOT), in una nota si rammarica appunto nel costatare che numerose attività del Centro Storico continuano a rimanere chiuse nelle ore serali.
“L’USOT sta lavorando da tempo per promuovere San Marino come meta turistica e per migliorarne l’attrattività, sicura che il settore turistico – commerciale potrebbe essere il motore trainante per rilanciare la nostra economia. Senza una reale collaborazione, soprattutto nel periodo estivo, ricco di iniziative ed eventi pubblicizzati anche fuori territorio, gli sforzi dell’Associazione resteranno vani”.
L’USOT si appella quindi ai commercianti e agli operatori turistici di San Marino Città, richiedendo una presa di responsabilità e un impegno concreto nell’offrire ai turisti un Centro Storico attivo e vitale.