San Marino Jazz Festival, atto primo. Tre mostri sacri della musica jazz, della grande musica jazz. Quella di Kurt Elling, quello del grande vecchio Ornette Coleman (a proposito, sapevate che proprio in questi giorni compie ottant’anni? E che nella sua tappa nella Penisola li festeggia proprio a San Marino?), quello degli Yellow Jackets. La manifestazione, organizzata da Braschi & Landi Communications, è in programma domenica 18, lunedì 19 e martedì 20 luglio. Da non perdere.
Di Loris Pironi
Ah, il jazz. Un tappeto volante di percussioni che ti avvolge e ti porta lontano, una tromba ipnotica a deviare la fantasia in un dedalo di curve d’ottone, magari il pizzicato di un contrabbasso a farti chiedere se sogni o sei desto.
Ah, il grande jazz. Quello di Kurt Elling ad esempio, quello del grande vecchio Ornette Coleman (a proposito, sapevate che proprio in questi giorni compie ottant’anni?), quello degli Yellow Jackets, tanto per fare alcuni nomi. Nomi non proprio a caso, perché saranno i protagonisti del primo San Marino Jazz Festival, un evento culturale di quelli con la “C” maiuscola, di quelli che si vedono di rado e che gli amanti del genere – quanti ce ne sono! – sono disposti a salire su un aereo e ad arrampicarsi fino sul Titano da tutta Europa pur di assistervi.
Il San Marino Jazz Festival si consumerà, purtroppo, in tre sole serate. Serate magiche, intendiamoci, di quelle che non vorresti finissero mai. Il 18, 19 e 20 luglio. Prima il viso pallido Kurt Elling, jazz vocalist considerato un “rinnovatore” nella scena mondiale. Poi Ornette Coleman, colui che negli anni Sessanta contribuì a fondare il Free Jazz (più libero del jazz?) ed è rimasto sempre sulla breccia. Infine gli Yellow Jackets, alias “la fusion band più
creativa della storia”.
Questa tre giorni di jazz è organizzata dall’agenzia di marketing e comunicazione sammarinese Braschi & Landi Communications, in particolare da Alberto Braschi, che a quanto pare il jazz ce l’ha nel sangue ed ha dato vita ad un evento come non se ne sono mai visti, in Repubblica.
“Questo è un evento a pagamento” afferma il Segretario di Stato al Turismo Fabio Berardi, sulla scia delle polemiche degli eventi gratuiti a cui non si dà mai il giusto risalto. “E ciò – aggiunge – fa apprezzare sicuramente di più un evento di grandissimo spessore, che ha già avuto numerosissime prenotazioni anche dall’estero”.
I prezzi dei biglietti sono i seguenti: 18 luglio Kurt Elling
18 euro; 19 luglio Ornette Coleman 30 euro; 20 luglio Yellow Jackets 20 euro. Abbonamento a tutte e tre le serate 58 euro. Info e prevendite:
ticket@sanmarinojazzfestival.com.
SAN MARINO JAZZ FESTIVAL: I PROTAGONISTI
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