Torna il Consiglio Grande e Generale a San Marino. La sessione del mese di luglio si prevede ancora parecchio ricca di provvedimenti e di riferimenti alle attuali difficoltà del Titano. Il C.G.G. è previsto dal 20 al 23 luglio, quattro intense giornate: martedì 20 in triplice convocazione (alle 9, alle 15 e alle 21), in doppia convocazione invece mercoledì e giovedì (alle 9 e alle 15) e venerdì (alle 15 e alle 21). All’interno il programma completo.
Torna il Consiglio Grande e Generale a San Marino. La sessione del mese di luglio si prevede ancora parecchio ricca di provvedimenti e di riferimenti alle attuali difficoltà del Titano. Il C.G.G. è previsto dal 20 al 23 luglio, quattro intense giornate: martedì 20 in triplice convocazione (alle 9, alle 15 e alle 21), in doppia convocazione invece mercoledì e giovedì (alle 9 e alle 15) e venerdì (alle 15 e alle 21).
Tra i progetti di legge in Prima Lettura quello che prevede le Modifiche alla disciplina delle Libere Professioni e, soprattutto, quello che prevede “Disposizioni per il rafforzamento dell’autonomia della Banca Centrale ed aggiornamenti statutari.
Tra i progetti in Seconda lettura quello che prevede le “modifiche alla legge 30 luglio 2009 n,104 (la Legge sulle rogatorie internazionali in materia penale), il PdL “Disciplina delle licenze per l’esercizio delle attività industriali, di servizio, artigianali e commerciali e il Testo Unico per la “disciplina del commercio e norme di sviluppo della rete distributiva commerciale”, oltre al progetto di legge relativo al riordino delle figure direttive del sistema di istruzione e di modifica della struttura della scuola media inferiore.
Per quello che riguarda l’attualità, è previsto l’adeguamento di diverse normative legate agli standard internazionali: la partecipazione della Repubblica di San Marino all’accordo parziale allargato del Consiglio d’Europa volto a stabilire il Gruppo di Stati contro la Corruzione (il famoso Greco), la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sul riciclaggio.
Non mancherà un riferimento dell’esecutivo sugli interventi straordinari in ambito economico-finanziario.
Chiusura con le Istanze d’Arengo, nove in tutto, tra cui quella che vorrebbe l’eliminazione della seduta segreta per il Consiglio Grande e Generale e un’altra che chiede che, ai residenti, sia vietato l’utilizzo dei giochi “Keno” o “multi-Keno”.