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Sistema bancario sammarinese: raccolta in calo per il 6 mese consecutivo

da Redazione

Per il sesto mese consecutivo è in calo la raccolta totale del sistema bancario sammarinese. Anche se la flessione, a marzo, è stata contenuta. Secondo BCSM, la raccolta nel terzo mese del 2010 si è attestata a 9,6 miliardi di euro, in calo di 56,1 milioni. Resta confermata la percentuale di calo annuale: -29%.

Per il sesto mese consecutivo è in calo la raccolta totale del sistema bancario sammarinese. Anche se la flessione, a marzo, è stata contenuta. Infatti, secondo i dati parziali pubblicati dalla Banca centrale di San Marino, la raccolta nel terzo mese del 2010 si è attestata a 9,6 miliardi di euro, in calo di 56,1 milioni. Così il tasso di variazione trimestrale è passato da -15,5% a -5,7%. Praticamente confermato in calo di quasi il 29% quello annuale.
Per quanto riguarda la raccolta diretta, ammonta a 6,6 miliardi di euro, in calo di oltre 129 milioni, vale a dire del 7,4% su base trimestrale (a febbraio il calo era vicino al 17,5%), e di oltre il 27% su base annuale, contro il 28,8% del secondo mese dell’anno. Il segno negativo, spiega la nota di Bcsm, è dovuto alla "flessione dei depositi per oltre 154 milioni, ridotta in parte dalla crescita della raccolta in titoli per quasi 25 milioni di euro".
La raccolta indiretta si attesta invece a 3 miliardi di euro, con un aumento di oltre 73 milioni, "equivalente a un tasso trimestrale del -1,7% dal precedente -11%. Il tasso annuale è passato dal -32,4% al -29,2%". I dati sono frutto della "crescita del patrimonio amministrato per 81 milioni di euro ridotto, in parte, dalla flessione del patrimonio gestito per 7,9 milioni".
La nota di Bcsm specifica anche che alla fine di marzo "gli impieghi si sono ragguagliati a 5,1 miliardi di euro", con una crescita dell’aggregato di 3,5 milioni. Il tasso trimestrale si è così attestato al -1,5%, dal precedente -8,8%, quello annuale dal -2,2% al -5,6%. La crescita e’ dovuta all’aumento dei crediti nella forma di cessione del quinto (+158,5 milioni), dei mutui ipotecari (+12,3) e della voce altri crediti (+14,2), compensata dalla contrazione dei crediti chirografari (-177,2) e dei crediti in conto corrente (-4). Ancora. Il rapporto impieghi/depositi del sistema è salito al 96,4% dal precedente 94,4%.
Per quanto riguarda la qualità del credito, le sofferenze si sono attestate a 157,9 milioni di euro, in aumento di 11,2 milioni rispetto a febbraio. I fondi rischi su crediti, cresciuti di 25 milioni di euro, si sono attestati a 217,2 milioni. Mentre il rapporto sofferenze/impieghi (3,1%) è risultato in crescita rispetto a febbraio. Alla fine di marzo, la raccolta interbancaria del sistema è stata di 567,2 milioni di euro, di cui circa 240 a vista e 327 a termine. Rispetto alla fine del 2009 l’aggregato ha registrato un aumento di circa 154 milioni, con un tasso di variazione trimestrale superiore al 37%.
Gli impieghi interbancari si sono ragguagliati a circa 1,4 miliardi di euro, di cui 466 milioni a vista e 925 di altri crediti. L’aggregato ha registrato una crescita di 182,8 milioni di euro rispetto alla fine dell’anno precedente. Il tasso di variazione trimestrale è risultato del 15,1%.
Prendendo in esame i primi tre mesi del 2010, la raccolta totale del sistema bancario è diminuita di 580,2 milioni di euro, di cui circa 527 milioni di raccolta diretta e circa 53 di raccolta indiretta. Gli impieghi sono invece diminuiti di 75,8 milioni di euro e la raccolta totale è diminuita del 5,7% a fronte di una variazione negativa del 2,1% evidenziata nello stesso periodo del 2000. "La dinamica degli impieghi è risultata in diminuzione dell’1,5%, rispetto alla sostanziale stabilità dello stesso periodo dell’anno precedente".
Il sistema bancario, nel primo trimestre dell’anno, ha registrato una riduzione del patrimonio netto di 144,6 milioni di euro, attestandosi, a fine marzo, a 1,1 miliardi di euro. Il rapporto patrimonio netto/totale attivo e’ risultato pari all’11,8%, in diminuzione dal 12,1% registrato a fine 2009.

 

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