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Mondiali, stasera Italia-Paraguay In campo Iaquinta Pepe e Gilardino

da Redazione

Finalmente la lunga attesa giungerà al capolinea. L’Italia di Marcello Lippi bis è pronta al debutto mondiale in Sudafrica. Affronterà l’avversaria più forte nel girone F, il Paraguay, terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. In campo non ci dovrebbero essere sorprese per gli azzurri: Zambrotta e Criscito sulle fasce, centrocampo a tre con Montolivo e Criscito a fare da scudieri di De Rossi, Gilardino unica punta sostenuto da Pepe e Iaquinta. Solo panchina per Gattuso, almeno all’inizio.

Pioggia e temperatura intorno agli 8-10 gradi a Città del Capo. Questa sera gli azzurri faranno il loro debutto allo stadio Green Point, nel match contro il Paraguay, e le previsioni meteo dicono che c’è il rischio di un esordio sotto la pioggia e con temperature basse. A Cape Town piove da questa mattina e le condizioni meteorologiche non dovrebbero migliorare nel corso della giornata. Alle 20.30 l’Italia esordirà affrontando la selezione albirroja, sulla carta l’avversario più difficile del girone. "E’ una squadra ostica e scorbutica", ha detto ieri Buffon che ha anche aggiunto: "speriamo che il terreno di gioco sia asciutto e che non piova". Probabilmente, purtroppo non sarà così. Bisognerà stare attenti alle punte paraguaiane e alla solidità di una squadra che ha fatto bene nelle qualificazioni e nelle ultime amichevoli.
L’Italia è pronta: "non vediamo l’ora di giocare", ha detto ieri Chiellini che con Cannavaro formerà la coppia centrale davanti a Buffon. Per il resto Zambrotta e Criscito sulle fasce, a centrocampo De Rossi e Montolivo con Marchisio qualche metro più avanti. Poi Pepe e Iaquinta attaccanti esterni con Gilardino unica punta. Per quanto riguarda lo stadio (splendido), il Green Point non si presenterà con il tutto esaurito e c’è il rischio di vedere ampi spazi vuoti. Gli italiani che, secondo i dati Fifa hanno acquistato circa 1.200 biglietti, non dovrebbero essere tanti e la stessa cosa vale per i paraguaiani. Poi ci sono i connazionali che vivono a Città del Capo e gli appassionati locali, in molti simpatizzano per la Nazionale azzurra, insomma il pubblico dovrebbe essere dalla parte dei campioni del mondo.
Proprio per il freddo e la pioggia, la Nazionale ha modificato il proprio programma di avvicinamento al debutto di questa sera. Gli azzurri in mattinata avrebbero dovuto sostenere una leggera sgambatura in campo, ma, viste le condizioni del tempo, Lippi e il suo staff hanno deciso di far svolgere alla squadra una leggera seduta in palestra. Nel pomeriggio la consueta riunione tecnica nella quale il ct comunicherà la formazione ai giocatori, poi il trasferimento allo stadio, alle 20.30 il calcio d’inizio.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni (in campo stasera a Città del Capo alle 20.30).

ITALIA (4-3-3): 1 Buffon, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 15 Marchisio, 7 Pepe, 11 Gilardino, 9 Iaquinta. (12 De Sanctis, 13 Bocchetti, 2 Maggio, 23 Bonucci, 8 Gattuso, 17 Palombo, 16 Camoranesi, 10 Di Natale, 20 Pazzini, 18 Quagliarella, 14 Marchetti). All.: Lippi.

PARAGUAY (4-4-2): 1 Villa, 6 Bonet, 14 Da Silva, 21 Alcaraz, 3 Morel, 13 Vera, 16 Riveros, 15 V. Caceres, 17 Aureliano Torres, 19 Barrios, 18 Haedo Valdez. (12 D.Barreto, 22 Bobadilla, 2 Veron, 4 Caniza, 5 J. Caceres, 20 Ortigoza, 8 E. Barreto, 11 Santana, 10 Benitez, 7 Cardozo, 9 Roque Santa Cruz, 23 Gamarra). All.: Martino.

 

 

ABETE: PARTIRE BENE DA’ FORZA E SICUREZZA
“Partire bene è importante, dà forza, sicurezza, punti che sono fondamentali. Questi sono tornei corti e non si possono commettere errori, non è come un campionato. Bisogna cercare di fare subito bene". Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, si augura che l’Italia questa sera con il Paraguay cominci al meglio l’avventura ai Mondiali di Sudafrica 2010. "Abbiamo una nazionale ‘gruppo’ che si sa comportare, di qualità, professionale, in cui tutti sanno cosa ci si attende da loro. E’ una nazionale ‘democratica’ – dice Abete a Radio Anch’Io Lo Sport -, non ci sono dei leader assoluti". Lo spirito degli azzurri è "buono, non ci sono le tensioni del 2006. Si percepisce però un po’ di preoccupazione di un livello di competitività inferiore della nostra nazionale. Ma l’autostima cresce durante il torneo", aggiunge il numero uno della Figc, secondo il quale questo mondiale "è molto equilibrato ma i ragazzi sono motivati". Secondo il presidente federale i favori in Sudafrica sono "Brasile e Spagna". "Sono le favorite naturali di questo torneo, un gradino sopra le altre per come si sono avvicinate a questo mondiale”.

LE PARTITE DI DOMENICA 14 GIUGNO
La Germania non è la Francia: non delude affatto e anzi passeggia nel suo esordio mondiale con l’Australia nel gruppo D (4-0). A Durban i tedeschi trovano il vantaggio dopo 8′ con Lukas Podolski, mentre Miroslav Klose al 26′ chiudendo il primo tempo sul 2-0. Freschezza e organizzazione sono le caratteristiche della formazione di Joachim Loew che crea occasioni da gol in quantità. Nella ripresa Thomas Muller al 68′ e Cacau al 70′ chiudono il match.
Dopo il paperone del portiere britannico Robert Green contro gli Usa, un altro clamoroso errore di un estremo difensore decide la partita tra Slovenia e Algeria. Su un innocuo tiro del capitano sloveno Robert Koren al 79’ infatti il numero uno nordafricano Chaouchi si tuffa goffamente e la palla rotola a sorpresa in fondo al sacco. Da segnalare anche l’espulsione lampo per doppia ammonizione dell’attaccante del Siena Ghezzal.
Partita decisa da un errore anche quella tra Ghana e Serbia. Il primo successo africano arriva grazie al rigore realizzato da Gyan Asamoah all’85’, concesso per un clamoroso quanto ingenuo fallo di mano in area di Kuzmanovic. La Serbia ha chiuso il match in dieci uomini per l’espulsione di Lukovic al 74′ ma non può essere un’attenuante per la squadra di capitan Dejan Stankovic, al terzo Mondiale con tre nazionali diverse (Jugoslavia, Serbia-Montenegro e Serbia).

 

 

 

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