Home FixingFixing Problema democrazia per l’Italia

Problema democrazia per l’Italia

da Redazione

Il Governo della Repubblica di San Marino ha preso posizione.

Di Loris Pironi

 

La notizia della settimana è indubbiamente la presa di posizione dell’esecutivo sammarinese in merito al silenzio di Roma dopo la richiesta ufficiale di un incontro politico per risolvere i ben noti problemi bilaterali. Bene ha fatto il Congresso di Stato ad aprire un contenzioso in quanto – lo diciamo da tempo – con l’embargo di fatto messo in atto col Decreto Incentivi e con la Manovra recentemente approvata, l’Italia ha passato oggettivamente il segno. Anzi, si potrebbe aggiungere che questa presa di posizione poteva forse anche arrivare prima. Per San Marino il problema legato alla black list è un problema di operatività, di imprese, di sistema finanziario, di economia messa in grande difficoltà malgrado gli sforzi fatti per adeguarsi agli standard internazionali. Per l’Italia il problema è addirittura ben più serio, è un problema di democrazia. Perché San Marino non è semplicemente una piccola Nazione, è una Nazione, libera, autonoma ed indipendente. E non rispettare l’identità statutaria di un Paese – che sia il più piccolo al mondo o il più grande, che faccia paura per la potenza del suo esercito o che opponga resistenza presentandosi di fronte agli organismi internazionali – significa non essere un Paese democratico, un Paese che non sa o non vuole gestire le relazioni internazionali su un piano di parità, come le istituzioni internazionali pretendono (o dovrebbero prevedere). Il percorso che San Marino ha intrapreso è chiaro, e va nella direzione della trasparenza e della legalità. Se n’è accorta anche l’OCSE, che ha cancellato definitivamente San Marino dalla sua lista grigia: solo l’Italia si ostina a non volerlo fare, malgrado tutto.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento