La giornata nazionale sammarinese a Shanghai si è conclusa con un successo. Così come la missione della delegazione ufficiale, guidata dal Segretario di Stato Fabio Berardi, che ha firmato accordi economici e promo-turistici importanti con gli operatori cinesi. Alla fine dell’Expo, si conta che il padiglione del Titano sarà visitato da almeno 1.5 milioni di cinesi: e la Repubblica finora è stata particolarmente apprezzata per i propri valori storici identitari.
Due ali di folla visibilmente colpita dallo spettacolo e dall’abilità degli sbandieratori sammarinesi ha assistito alla parata sul lungo Boulevard dell’Expo di Shanghai allo spettacolo offerto dall’antica Repubblica di San Marino in occasione della giornata nazionale sammarinese all’Esposizione Universale, il 4 giugno scorso.
La missione del Titano – capitanata dal Segretario al Turismo Fabio Berardi – per il giorno in cui San Marino era in vetrina nella vetrina più importante si è dunque chiusa, ed è tempo di bilanci.
Per i cinesi – fanno sapere dalla Segreteria di Stato al Turismo – l’Expo è un evento epico e molto partecipato. Si dimostrano appassionati ai primati, e per questo motivo fanno la fila al nostro padiglione, perché San Marino è la più antica e più piccola Repubblica del mondo, riconosciuta anche dall’Unesco per i suoi forti valori identitari. Non potevamo perdere questa opportunità e mancare questo appuntamento. Secondo gli afflussi attuali, infatti, stimiamo che alla fine dell’Expo 1.500.000 cinesi avranno visitato il nostro padiglione. Sei mesi di potente campagna di immagine e forte visibilità in cui fare apprezzare tutta la nostra essenza e sammarinesità. I cinesi dimostrano curiosità e simpatia ai tratti identitari e distintivi del nostro Stato: dalla Statua della Libertà ai costumi dei Capitani Reggenti, dalle divise ai francobolli e monete. Particolarmente apprezzate le nostre tradizioni. Un pubblico incredibilmente numeroso non ha mai smesso di applaudire l’esibizione e la sfilata dei balestrieri e degli sbandieratori in un tripudio di colori e suoni. Certamente non ci poteva essere migliore occasione per “contattare” il più grande mercato turistico del mondo.
In effetti basta un semplice dato per spiegare l’importanza di essere presenti a Shanghai per mostrarsi al mercato cinese: malgrado la crisi economica mondiale, l’economia della Cina è infatti in continua crescita, una crescita che vale addirittura 8 punti di PIL.
Nel suo discorso ufficiale nella Main Hall dell’Expo Center, il Segretario Berardi ha sottolineato gli ottimi rapporti a livello bilaterale esistenti tra i due Paesi e l’importanza per San Marino di essere in Cina e all’Expo. La cerimonia si era aperta con l’esecuzione dell’inno nazionale cinese e di quello sammarinese seguite da un breve colloquio tra le due delegazioni, poi la firma del libro d’onore e quindi, appunto, l’intervento del Segretario Berardi e l’apprezzatissima sfilata.
In questo contesto, in virtù di un un importante lavoro di promozione, il Segretario di Stato ha incontrato il giorno successivo i due più importanti tour operator di Shanghai – Spring Travel e Shanghai Airlines Travel – con i quali è stato sottoscritto un accordo per inserire San Marino nei pacchetti di viaggi organizzati verso l’Italia, con particolare riferimento ai tour in cui sono inserite le città d’arte, fra le quali Venezia e Firenze.
I flyers promozionali sono già disponibili all’interno del padiglione e verranno distribuiti attraverso la rete delle numerosissime agenzie cinesi dei tour operator contattati.
La giornata si è conclusa con le visite al padiglione della Cina e ai padiglioni dei Piccoli Stati: Cipro, Malta, Liechtestein e Montenegro.
